ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] del cardinale di Guisa (23 dic. 1588). Nell'esplosione della Francia cattolica contro il re ed Enricodi Navarra e Berlin 1887, soprattutto le pp. 77-86, 263-284, 285-325,ecc.; II (Ratio Studiorum ann. 1586, 1599, 1832), Berlin 1887; III, Berlin 1890 ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] diEnrico VII d'Inghilterra. Negli anni Ottanta e Novanta fu inoltre notevole la sua opera a favore di Siena e didi Varca nel 'De Europa' di Pio II: Battista Franchi e il cardinale Francesco Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto redi Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo alla morte del padre, Enrico VI; lo stesso Innocenzo III, ove fosse stato ancora ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Spagna e revocò la scomunica diEnrico IV diFrancia, l’ex capo ugonotto re godevano di prerogative del pontefice in quanto legati apostolici per diritto perpetuo. Filippo II promosse allora la nascita di un foro della Regia monarchia incaricato di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] analoga a quella che il papato aveva subito durante il regno diEnrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta dei cardinali cadde su un uomo di Curia esterno al Collegio, l'arcidiacono piacentino e vicario apostolico a Gerusalemme ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Feltre.
Subito dopo Giulio II dalla parte della Francia e non cambiò di fiducia sia diEnrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Tommaso di S. Vitale. Allora era stata preparata anche la canonizzazione dell'imperatore EnricoII ( re Luigi VII diFrancia che, attraverso il Regno di Sicilia, stava tornando dalla crociata. Nel luglio del 1150 il papa si incontrò con Ruggero IIdi ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] da Enrico V per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo diFrancia ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] volte in Francia, raggiunse Ferrara nel 1249, prima di abitare in redi Gerusalemme Giovanni di più in là, c. 396a; Scalia1, II, p. 648; Scalia2, II, p. 675). Quando Federico era in Enrico, gli sforzi profusi per spogliare la Chiesa, il tentativo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , non lasciasse adito a troppo illusioni. La Francia invece si dichiarò sin dall'inizio contraria ed Enrico IV fece sapere al papa che la manovra rischiava solo di irritare il pretendente più sicuro, il redi Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la ...
Leggi Tutto