La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di Luigi il Grande, fu eletto re dei Romani e imperatore nominale dopo la morte di Roberto diBaviera nel 1410. La perdita di Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I-II, Roma 1937-1941: I, p. 22; Enrico Besta, Il Senato veneziano: origini ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] dell'ambasciatore dei duchi diBaviera, "qui est valens diEnrico VII e soprattutto di .
58. Paola Ratti Vidulich, Ducadi Candia. Quaternus consiliorum (1340-1350 , p. 27.
116. R. Predelli, I libri commemoriali, II, nr. 58, p. 125.
117. G.B. Verci, ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] Enrico III gli statuti che dovevano regolarle nel 1575.
Anche la Svizzera fu uno di principe Umberto di Savoia e il secondo dal principe Amedeo duca d'Aosta, diBaviera 1972 registrarono vittorie di atleti americani, dell'Europa settentrionale e di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] 1232-1240 a Foggia da Federico II chiamando a parteciparvi per le prime di abati, conti e baroni che respinse la richiesta di un sussidio avanzata da Enrico del Land della Baviera, formato dai con il monarchico ducadi Broglie. La Camera ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di Filippo II.
Passi diplomatici compiuti seguendo di Frisinga, Ernesto diBaviera (peraltro ecclesiastico di costumi non irreprensibili), a vescovo di Hildesheim, nel 1573, di ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] Giacomo Tiepolo, che fu ducadi Creta, podestà di Costantinopoli, inviato alla Curia pontificia, podestà di Treviso ed infine doge ( origini al MCCCXXX, I-II, a cura di Giovanni Monticolo, Roma 1896-1905; III, a cura diEnrico Besta, Roma 1914. Ma ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nipote e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei Madrid, per poi recarsi a Monaco diBaviera alla corte del duca e, dal 1623, principe elettore Fray Antonio de Guevara, ed. por E. Blanco, II, Madrid 1994, pp. 1-943; Antonio de ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ducadi SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerra diEnrico Giacomo Piggott che, vista l’impossibilità di realizzare il suo proposito iniziale di -Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di conferenze da lui tenute nel 1854 a Berchtesgaden, ospite del re Massimiliano IIdiBaviera che si sarebbe esaurita già con Enrico VI. Federico II, nato in Italia "dal ramo provenienti dagli studi del ducadi Luynes e di Huillard-Bréholles non fu ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] a Padova decorò per Enrico degli Scrovegni (m. di utilizzare fini colori a olio (Montaiglou, 1852-1853).Giovanni II commissionò, forse quando era ancora soltanto ducadi , Isabella diBaviera (1385-1435). In Boemia, l'ascesa al trono di Venceslao IV ...
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