APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] . Gambaro, Diabolie Piemontesi contro un'opera dell'A., in Il saggiatore, II(1952), pp. 43-62; A. Agazzi, Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. 1953 ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] posta la questione del rinnovo del titolo di legato all'arcivescovo Enricodi Winchester, titolo cui aspirava anche Teobaldo di Canterbury: per cui durante i brevi pontificati di Celestino II e di Lucio II i due arcivescovi inglesi erano presenti in ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] Gregorio VI, Silvestro III e Benedetto IX. Gebhard di Eichstätt fu presente a Roma all'elezione papale del vescovo Suidger di Bamberga (Clemente II) e all'incoronazione imperiale diEnrico III (Natale 1046). Da Roma Gebhard probabilmente proseguì ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] di rilievo nel delicato contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da di Londra del 1335 in seguito al quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] diEnrico III fecero cancellare il nome di Edmondo dalla lista dei possibili re di Sicilia, ma in questo momento i rapporti tra l'A. e l'Inghilterra Protector of the Augustinian Order 1243-76, in Augustiniana, II (1952), pp. 26-60, 108-49, 230-47 ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] scuola di pittura e scultura diretta dal pittore Enrico Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, del latino classico: ne perdantur, affinché non si perdano (ibid., II, p. 178; IV, pp. 499, 540; V, p. ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , come legato apostolico, alle nozze di Maria de' Medici con il re di Francia Enrico IV; la comitiva rientrò a Roma Princeton 1949, I, p. 205; II, pp. 592, 613 s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enricodi Tolosa, Éon de l'Étoile in di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate dalla Chiesa di ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve ne erano altri: ottenere una maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra e un aumento delle esportazioni di lana da affidare in esclusiva agli operatori ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] de toto collegio" nel 1309 (H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin-Leipzig 1908, n. 352 a p. 529), nel 1311-1312 era legato del papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano diEnrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...