DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] da Enrico Falck. Nell'agosto di quell' di dollari l'entità delle riparazioni di guerra dovute all'URSS.
Il blocco sovietico, l'Inghilterra (1958), pp. 51-55, e R. Moscati, La giovinezza di D., in Clio, II (1966), pp. 436-471, e dello stesso D. e ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Filippo il Bello, era il problema dei nuovi sussidi richiesti dal re al clero per sovvenire alle spese della guerra contro l'InghilterraII, e prima di Theor. de esse et essentia; fra la prima e la seconda redazione del Quodl., IIdi Enricodi Gand ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'usurpazione da parte diEnrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato C. mit Ercolo Gonzaga, in Quellen und Forich. aus italien. Archiven..., II (1899), pp. 161-222; E. Solmi, Lettere inedite del cardinale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] insorte fra i neri (cfr. II, 27-36 e III, 1-22); si disperde, poi, nel seguire i progressi diEnrico, che non sono così rapidi in casa di Filippo Pandolfini (1575-1655). Il Del Lungo lo ha identificato in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua sorella Lucia: nomi capaci oggi di risvegliare un'eco solo nella mente di un qualche cultore didi un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'InghilterraII ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] II, 456), l'incontro con una giovine quasi coetanea anglo-irlandese, Anna Woodcock, di educazione e di vita un po' cosmopolitica, con parentado aristocratico internazionale in Inghilterra 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] a Dover. L'Inghilterra fu per lui quasi di Luciano Manara, diEnrico Dandolo e di Emilio Morosini, che sotto Roma incontrarono virtuosamente la morte, rimarranno benemeriti e dall'Italia sempre onorati, e noi speriamo anche benedetti" (Scritti, II ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di conseguire la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V pape Martin V et la réponse inédite du patriarche de Constantinople Joseph II (octobre 1422), "Revue des Études Byzantines", 20, 1962, pp ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di Venezia. Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enricodi Borgogna, tratto da un dramma di A. Kotzebue, ed ebbe il privilegio didi Granata, Dalinda); Rosmunda d'Inghilterra, opera seria in due atti (libr. di . des musiciens, II, p. 45; ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di radicalità, almeno per il momento, riuscito. Ma chi crea che cosa, e perché? La vicenda ideologica, in pieno svolgimento tra Inghilterra e Germania, si diffonde in Europa: in Italia mette radice a Torino con lo psichiatra Enrico Radice, I-II, Bari, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...