CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] queste bande". E, per quanto Enrico e Caterina non gli diano di Davila - la drastica eliminazione del duca diGuisa VI (1939), pp. 548, 550 n.; A. Pompeati, Storia della lett. it., II, Torino 1946, p. 695; M. Fubini, Studi sulla lett. it. del Rin ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di "vendetta" e "oro") e sulla "maniera della morte" dell'incauto Guisa - "non potevo più tollerare l'insolenza sua" dice Enrico III alla madre - trafitto "a colpi di , 185 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi..., II, Roma 1911, pp. 22, 37 n.; R. Quazza, ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] guisa che gli si rendé facile eziandio di comporla IIdi Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice diEnrico Sagramoso, Verona 1987, pp. 25 s., 57, 209, 212; E. Chiosi, «Humanitates» e scienze. La Reale Accademia napoletana di ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] Qualche accenno alle ultime tragiche vicende dei B. è nei Memoires del duca diGuisa, 2 ed., Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, 257, 265, 267, 372 s.; nel Diario di F. Capecelatro, II, Napoli 1852, pp. 358, 373, 393, 481; III, ibid. 1854, pp. 223, 243 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] schifo e isdegnoso, e, quasi a guisadi filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa ; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis, all'imperatrice Margherita; ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] clus e della canzone "Io non descrivo in altra guisa Amore", si esibisce anche un'altra canzone distesa, " di rimatori italiani dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell' guisa che gli sconvolgimenti che avvengono nel centro di un corpo grande colpiscono assai debolmente le picciole ed estreme parti didi Giacomo e di Federico III, che, al pari diEnrico ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] inedite di C. C., giureconsulto feltrino (sec. XV-XVI), I-II, Feltre 1899-1904. Si tratta di un considerevole manipolo di mi discenda al cuore, / Co' raggi dietro a guisadi cometa / ... / Per me di questa libertà mi godo, / Salvando sempre l'altre ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enricodi "unità": "imperciocché gli episodi sono tutti concatenati e congiunti in guisa Quadrio, Dell'istoria e ragione di ogni poesia, II, Bologna 1741, pp. 335 ...
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