Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Sicilia, durante la minore età di Federico IIdi Svevia (figlio diEnrico VI), passa sotto il dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di fondo nella repressione. EnricodiGuisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Sua è una curiosa biografia su Federico IIdi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire un parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di piccoli Stati, destinati a promuovere l ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] queste bande". E, per quanto Enrico e Caterina non gli diano di Davila - la drastica eliminazione del duca diGuisa VI (1939), pp. 548, 550 n.; A. Pompeati, Storia della lett. it., II, Torino 1946, p. 695; M. Fubini, Studi sulla lett. it. del Rin ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] della cultura e della scienza. Il capolavoro di R. (particolarmente i primi due libri) di una festa, a guisadi battaglia, offerta al popolo romano dal cardinale du Bellay (1549), in occasione della nascita del duca d'Orléans, figlio diEnricoII ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] diEnrico VII di Lussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno fama corrente a Federico IIdi Svevia, colui che Dante ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di "vendetta" e "oro") e sulla "maniera della morte" dell'incauto Guisa - "non potevo più tollerare l'insolenza sua" dice Enrico III alla madre - trafitto "a colpi di , 185 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi..., II, Roma 1911, pp. 22, 37 n.; R. Quazza, ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] guisa che gli si rendé facile eziandio di comporla IIdi Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice diEnrico Sagramoso, Verona 1987, pp. 25 s., 57, 209, 212; E. Chiosi, «Humanitates» e scienze. La Reale Accademia napoletana di ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] Qualche accenno alle ultime tragiche vicende dei B. è nei Memoires del duca diGuisa, 2 ed., Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, 257, 265, 267, 372 s.; nel Diario di F. Capecelatro, II, Napoli 1852, pp. 358, 373, 393, 481; III, ibid. 1854, pp. 223, 243 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid Enricodi Borbone di Parma, conte didi una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa ...
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