PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] si sono dovute disporre le calate del nuovo porto di S. Andrea in guisa da non essere investite in pieno dalla bora, Monografia storica dei porti dell'antichità: I, nella Penisola italiana; II, nell'Italia insulare, Roma 1905-06. Per i singoli porti ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] col III e IV, e infine dal VI al IX. Il II libro (α) è una posteriore compilazione; il V, o cercato di superare rifiorisce e in certa guisa si accentua Alfredo di Sareshel, su una traduzione greco-latina. Prima del 1162, il siciliano Enrico Aristippo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di longitudine e latitudine, quelli itinerarî, ecc., vagliandoli criticamente; coordina infine a guisadidiEnrico il Navigatore, i precedenti tentativi italiani, procedono di Geografia dell'uomo, Torino 1914); II, Stoccarda 1891; F. v. Richthofen ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Santoli, Filologia, storia e filosofia nel pensiero di F. Schlegel, in Civiltà Moderna, II (1930), pp. 117-39; J. Wach scoperta della Poetica di Aristotele ferve la critica letteraria. Idee direttrici ed esempî sono dati in tal guisa alla filologia: ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] De Beer, The mechanics of Vertebrate development, in Biological Rewiews, II (1927); E. Korschelt, Regeneration und Transplantation, Berlino 1927- servito in alcune a guisadi un austorio a fissare e a nutrire i granelli di polline giunti nella camera ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] collo dell'aspirante e la poneva in guisa che una delle maniche cadesse sul petto d, fig. 1) dato dal re Enrico V in occasione del capitolo di Rouen del 1420. L'araldo dell' alta nobiltà tedesca e quelli di città. Il vol. II e il III dànno gli ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] di municipî: Bovillae. Caba, Castrimoenium, Ager Latiniensis, Ficulea, Fidenae, e in tal guisa , D. Sansoni, L. Palmegiani, A. De Sanctis, in Capitolium, II (1927), nn. 11-12; F. Iacovacci, Eco Sabina, in Il a Enrico VII prima, poi a Luigi di Baviera ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] guisa da soddisfare nel miglior modo possibile ai proprî bisogni. (L'esistenza sul mercato di necessità subentrò quello bimetallico. Enrico III (1216-1272) fu Cristiano II (1513-1523), il quale fece anche il fiorino d'argento, grossa moneta di valore ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] non è presente Parma. Ma l'evoluzione più grave si ha nel periodo di tregua fra comuni e impero dalla morte diEnrico VI (1197) al 1226, quando contro le pretese di Federico II si rinnova la Lega lombarda e si riaccende la lotta; Modena, Parma ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] forma quasi di ferro di cavallo chiuso da un muro ricurvo a guisadi esedra, nel È anche noto che Federico II teneva a Malta allevamenti di cammelli e da Malta si Mifsud ed Enrico Mizzi, figlio di Fortunato), cercò di far osservare scrupolosamente ...
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