OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] visto il reimpiego di un oggetto più antico sempre d'ambito regale, come già visto per la legatura diEnricoII.Quando trattando corpo, a guisadi amuleti, documentati da un gran numero di esemplari, tra cui quello con le reliquie di s. Demetrio, ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] Enrico Dandolo.
Nel 1205, come si è visto, il doge nella spedizione di Adrianopoli è alla testa di esempio, oltre a quanto citato sopra alla n. 80, Piero Pieri, Federico IIdi Svevia e la guerra del suo tempo, "Archivio Storico Pugliese", 13, 1960, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] e progresso, fu interpretato per guisa, che si dovesse a in Fonti archivistiche e ricerca demografica. Atti del convegno, I-II, Roma 1996: I, p. 592 (pp. 584-596 di Nadia M. Filippini-Tiziana Plebani, Venezia 1999, p. 74.
117. Enrico Caracciolo di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] terrestre che ricade poi nel mare (II, 1-2).
Come prova del fatto e umido), combinandosi tra loro in varia guisa, darebbero luogo alle parti omogenee ("omeomere"), che 1995.
Berti 1979: Berti, Enrico, Profilo di Aristotele, Roma, Studium, 1979 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Enrico I); i pezzi conservati (Ratisbona, Historisches Mus., Mus. der Stadt Regensburg), la testa del re e di o accanto all'altro, a guisadi mensole (Harb, 1978, p. G. Marçais, s.v. Djiṣṣ, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 570-571; A.U. Pope, Persian ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] il male come il bene: diguisa che sotto il potere moderato di essi, Enrico Tazzoli, Giovanni Grioli e Bartolomeo Grazioli erano sacerdoti cattolici; gli altri erano di en l’appellant démocratique et républicain», Ibidem, II, 1990, p. 199.
31 Ibidem, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , guidate da Francesco diGuisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora riprendeva intensa l'attività dell'Inquisizione romana, che il pontefice, sfruttando l'alleanza con EnricoII, aveva invano cercato di introdurre anche in ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele IIdi fare ingresso a Roma, guisa favorire la partecipazione alla vita politica dei soggetti reputati socialmente ancora dominanti. Uguale preoccupazione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Enricodi Borbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu quindi affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia diGuisa.
Un'altra fonte di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dell'accordato" con "li signori diGuisa". Non si tratta solo di abili mosse, di doppiezza astuta. Si ravvisa nel re ogni buon conto Enrico IV precisa che si sente "giovane", quindi "più forte", quindi "più gagliardo" di Filippo II, suo irriducibile ...
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