STROZZI, Filippo
Guido Almagià
Condottiero, uomo di mare, nato a Venezia nel 1541, morto il 26 luglio 1582 presso le Isole Azzorre. Ancora bambino, fu condotto in Francia dal padre e presto nominato [...] paggio del delfino (poi re Francesco II). Appena sedicenne fuggì dalla casa paterna, si recò a combattere in Piemonte e si comportò da prode. Al ritorno ebbe il grado di capitano, seguì il duca diGuisa nelle guerre delle Fiandre contro gli Spagnoli ...
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MARIA di Lorena, regina di Scozia
Nata a Bar il 22 novembre 1515 da Claudio duca diGuisa e Antonietta di Borbone, morta a Edimburgo il 10 giugno 1560. Sposa nel 1534 a Luigi IIdi Borbone duca di Longueville, [...] (1547), riuscì a rompere il progettato matrimonio e a fidanzare la figliola all'erede del trono francese Francesco, figlio diEnricoII, e la inviò in Francia perché là fosse educata. Più aspra fu la lotta religiosa che la reggente dovette sostenere ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico lat., 2886, cc. 341-343; Urb. lat., 879/II, cc. 364-368; 1059/II (16 ottobre - 28 dic. 1591), 1060/I (1° ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Il rappresentare in tal guisa il defunto, che eine Strömung aus der Zeit um 400 n. Chr., in Antike Kunst, II, 1961, p. 68 ss.; A. W. Byvanck, Les origines de di bronzo, comprese tra Tiberio e Aureliano), se la presenza di una moneta diEnrico III di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Savoia Emanuele Filiberto, cui Carlo V aveva affidato il comando dell'esercito imperiale, otteneva una splendida vittoria sull'esercito diEnricoII. Il duca diGuisa era stato costretto a rientrare in Francia (158).
Carlo V era lontano dal campo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di Parigi "Nuova Roma" e poi quello di Parigi "Nuova Gerusalemme". Nel febbraio del 1553, questo scriveva della città il re EnricoII: "Se la città di ; chi ha una testa di lione appresso, altra con un angelo a guisadi Cupido, né si giudica quel ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di un discorso rivolto a saldare gli aspetti contrastanti della scissione (161): diguisadi Francesco Pianta, Vicenza 1959, p. 8. Sul ciclo cf. Enrico Lacchin, Di I), in Storia di Venezia, Temi, L'arte, a cura di Rodolfo Pallucchini, II, Roma 1995, p ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Introduzione
diEnrico Zanini , Les cités de l'Afrique romaine au Bas-Empire, II, Paris 1981, pp. 416-25; M. Janon, Recherches di gazzelle, zebre, struzzi, scene nilotiche con fiori di loto, di un coccodrillo, di Geon in guisadi Nilo e del Faro di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Enrico III soprattutto che uccidendo il duca diGuisa esemplifica la trasformazione della "volpe" nel "lione") nonché Enricodi 1573), a cura di Mario Brunetti-Eligio Vitale, I-II, Venezia-Roma 1963) ad accentuare il patriottismo di Donà (sul quale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] diEnrico VII di Lussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno fama corrente a Federico IIdi Svevia, colui che Dante ...
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