FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] , raggiunta una posizione di grande prestigio alla corte diEnrico VIII, ricambiò con generosità di morte di Cromwell.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ceramelli Papiani, n. 2149, fasc. "Frescobaldi"; Cittadinario S. Spirito, filze I-II ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] e in Germania.
Il contatto con i paesi più evoluti d'Europa, la lunga consuetudine della vita di corte, , Delle lettere familiari, Firenze 1769, II, vip. 66-70; R. Galluzzi, Istoria del Gran Ducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] scultore, nomina che gli permise di impiegare aiuti stranieri. Nel 1728 fu munito di un passaporto per la Germania e l'Italia, ma nel en Danemark 1670-1770, in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como1964, pp. 159-161; E. Guidan, Quellen...,ibid., ...
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BRENNO (Brenni, Breni), Giovanni Battista
Ludwig Döry
Mancano notizie biografiche di questo stuccatore, di famiglia originaria di Mendrisio. Appartenne a quella generazione di artisti girovaghi italiani [...] a Bamberga. Suoi figli furono Carlo Enrico, Antonio e Giovanni (o forse Vogel und die Stuckaturen in Oberfrankenvon 1680-1740, tesi di laurea, Frankfurt 1922, pp. 39-41; C. genio ital. all'estero, F. Hermanin, Germania, II, Roma 1935, pp. 29, 65; D ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] normanno. Accusato di aver cospirato contro Enrico VI, fu catturato e tradotto in Germania. Accecato, come i grandi feudatari del Regno, per assistere alla solenne incoronazione di Federico II. Nulla sappiamo sul luogo e sulla data della sua morte. ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] costringendo in seguito Enricodi Limburgo a rinunciare al diritto di successione al ducato. Fu così che, arcivescovo, conte e duca, divenne il più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel 1220 Federico II lo nominò governatore imperiale ...
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Figlio (n. in Sicilia 1211 - m. Martirano, Calabria, 1242) dell'imperatore Federico II e di Costanza d'Aragona, fu eletto re diGermania nel 1220 a richiesta del padre, e fu coadiuvato da consiglieri postigli [...] a fianco da Federico. Di lì a poco cominciò tuttavia a tessere intrighi contro il padre e gli si ribellò apertamente nel 1234, alleandosi con i comuni lombardi insorti. Sconfitto e deposto (1235), fu imprigionato (1236) e tenuto rinchiuso in varie ...
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Secondogenito (n. 950 circa - m. Poully-sur-Saône 1002) di Ugo II il Grande e di Edvige diGermania, successe nel ducato di Borgogna al fratello maggiore Ottone, nel 963 circa. Buon amministratore del [...] suo stato, si sforzò anche di assicurargli il massimo d'indipendenza dalla corona di Francia. Sposò nel 965 la vedova di Adalberto, re d'Italia, Gerberga, da cui però non ebbe figli. ...
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Figlio (n. Leida 1228 - m. 1256) di Fiorenzo IV, conte d'Olanda, e di Matilde di Brabante; conte d'Olanda dal 1235. Alla morte diEnrico Raspe, il partito avverso agli Svevi lo elesse (1247) re dei Romani, [...] ma G. riuscì a ottenere il suo completo riconoscimento in Germania solo dopo la morte di Corrado IV (1254). Sotto di lui diminuì notevolmente la potenza del potere regio per i numerosi privilegi concessi alle città tedesche. Morì in una spedizione ...
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Figlio (Wolfenbüttel 1564 - Praga 1613) del duca Giulio, successe al padre nel ducato (1589). Recatosi a Praga (1607), ebbe grande influenza sull'imperatore Rodolfo II e fu spesso mediatore nelle controversie [...] fra protestanti e cattolici. Fu il miglior seguace del teatro elisabettiano nella Germania del sec. 16º, e scrisse per la compagnia di attori inglesi della sua corte undici tragedie e commedie (la più nota delle commedie è Von Vincentio Ladislao ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...