CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] cioè poco dopo la conquista dei Regno di Sicilia da parte diEnrico VI, fu nominato vescovo di Cefalù, e ciò fa pensare che feudo di Caccamo che Federico II nel 1215 donò alla Chiesa di Palermo.
Dopo la partenza di Federico II per la Germania il C ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] nel 1556 da papa Paolo IV con l'aiuto dei Francesi contro il re di Spagna Filippo II, rivestì il grado di mastro di campo generale della cavalleria. Concluso il conflitto con la pace di Cave (4 sett. 1557), il L. rientrò a Bologna, dove, in data ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] di Adrianopoli, il 14 febbr. 1190.
Tornato in Germania dopo la morte improvvisa di Federico Barbarossa, B. fu mandato, nel marzo del 1192, presso Enrico de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, ad Indicem; H. W. Klewitz, ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Cesarò; Roma, teatro dei Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma, Adriano, 26 settembre 1923); Quartetto vagabondo (Enrico in Germania col in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, pp. 750 s., ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio diEnrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] 1887, II, p. 287; C. Castellani, La stampa di Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio…, Roma 1984, p. 27; M. Zorzi, Stampatori tedeschi a Venezia, in Venezia e la Germania, Milano 1986, p. 122. ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] di particolare importanza, quando lo mandò come legato in Germania, insieme con il cardinale prete Pietro di S. Pietro in Vincoli. I legati avevano l'incarico di informare Enrico 1792, p.162; A. Cartellieri, Philipp II. August, III, Leipzig 1910, p. ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] di una congregazione cardinalizia incaricata di studiare l'azione cattolica in Germania per la sua missione presso Enrico III, cfr. Codici, Maffei, Annali di Gregorio XIII, Roma 1742, I, p. 23; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] è B. - secondo la testimonianza di Benzone d'Alba - a recarsi con Umberto di Silva Candida e Ildebrando in Germania, per trattare con Enrico III della scelta del nuovo papa, che sarà Gebardo di Eichstätt, ossia Vittore II (cfr., su tale legazione, G ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] il marchese di Grana Enrico ottone Del Carretto Germania (1655-1670), a cura di M. Desideri, Spoleto 1905, p. 86; C. Poggiali, Mem. storiche di A. Henne-A. Wauters, Histoire de la ville de Bruxelles, II, Bruxelles 1969, p. 112; M. Aymard-J. Revel, La ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] B. preferì recarsi in Germania alla corte diEnrico Raspe langravio di Turingia, che per iniziativa di Innocenzo IV era stato eletto per diventare uno dei suoi principali avversari in Toscana. Federico II l'anno dopo, nel 1249, accampatosi con il suo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...