URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro diCastiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l'invio di nunzi, cercò di placare l'ostilità di quest'ultimo nei confronti del ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] peso particolare.
L'inattesa morte diEnrico VI nel 1197 collocò l' di Federico II si espresse anche nell'apparente doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso X diCastiglia, proclamata solo dall'arcivescovo di Treviri come promessa di ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico IIdi Svevia, che lo legittimò e creò [...] figli di Federico II, il diEnrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re diCastiglia ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di Brehl ed il Comune (22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico . Infatti, pur aiutando Alfonso X diCastiglia nel suo intervento in Italia e ), I, cc. 441r, 470v, 491r, 497v, 503v, 504v; II, c. 24r; III, 1, cc. 17r, 135v (si citano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] , al confine con la Francia) e la città di Toledo (in Castiglia).
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa con il nome di Silvestro II. Egli fu probabilmente fra i primi a leggere le ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nello stesso anno dette ad Alfonso VII diCastiglia il consenso per una spedizione militare contro i con il cardinal prete Tommaso di S. Vitale.
Allora era stata preparata anche la canonizzazione dell'imperatore EnricoII (1002-1024), celebrata poi ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] diCastiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono affidati diversi legati a favore di et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, in M.G.H ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] decennale tra Aragona e Castiglia.
Respinte a fine maggio reale era impedita da Enrico Rosso di rientrare a Messina, riaprì Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di A. Saitta, II, Palermo 1972, pp. ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico e almeno una sorella di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , Enrico, tenuto prigioniero dal re diCastiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona Berzeviczy, Béatrice d'Aragon…, I, Paris 1911, pp. 82 s., 103, 120-28, 210, 238; II, ibid. 1912, p. 42; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XVsec., I ...
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