GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e Firenze, II, Firenze 1810, pp. 126, 154; D. Moreni, Serie d'autori di pp. 234 ss.; G.G.H. Jones, Inghilterra, Granducato di Toscana e Quadruplice Alleanza, in Archivio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] l'imperatore in Inghilterra, dove, nel luglio del 1522, venne formalizzata l'alleanza con Enrico VIII contro la P.A. Serassi, I-II, Padova 1769-71, ad indices; Correspondance de l'empereur Maximilien I.eret de Marguerite d'Autriche…, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] guerre d’Italia (la Lega santa contro la Francia voluta ancora da Giulio II, realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come la veda inoltre l’edizione critica curata da Enrico Nicolini, Scritti storici e politici, Bari ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] lo condusse in Inghilterra nel 1397. Dopo la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza long estude, da R. Püschel, Paris 1887 e da P. B. Earge, Ph. D. diss., University of Georgia, a. a. 1973; il Livre de la mutation de ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] II, p. 149). I timori del C. si avverarono: a nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di allarmare la Francia con uno spostamento italiano verso Germania e Inghilterra . d'Italia, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli permise di entrare nell . Il cap. I del libro II comincia con la trattazione della dichiarazione D. Panizza, Alberico Gentili, giurista ideologo nell'Inghilterra elisabettiana, Padova 1981.
D ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] crociata contro i Turchi ed allontanare la Francia dall'Inghilterra e dall'Olanda) e religiosi (restaurare la religione soprattutto di tenere i contatti fra Enrico IV, Filippo II e il cardinale-arciduca Alberto d'Austria, governatore dei Paesi Bassi. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] (in Inghilterra lo furono B. B. e la Propaganda Fide, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXIII (1965), pp. 141-57.
Oltre al catalogo del del cav. Antonio Enrico Mortara, Casalmaggiore survivals, Cambridge, Mass., 1962, II, pp. 163-176 e passim; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo re di da assassini non potrà «se non esser contento e d’altro non si cura» (La ragion di Stato, a dei gesuiti in Inghilterra dopo la scomunica ’epoca di Filippo II, la prudenza. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Campo, nell'isola d'Elba, dov'era nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali da costui in Inghilterra, le dissertazioni usano 231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...