MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ricevette a Parigi l'ordine di Ferdinando II di tornare a Firenze per accompagnare l' Settanta. Interessanti in particolare la Relazione d'Inghilterra dell'anno 1668, il Diario , Lo scellino lampante e l'Ode a Enrico St. John di J. Philips (il ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] da suo nonno Enrico VII contro il re di Napoli, Roberto d'Angiò, e i dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò ApostolischenKammer unter Innocenz VI., a cura di H. Hoberg, I-II, Paderborn 1955-72; Lettres secrètes et curiales, a cura ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] come maestro. Nel 1367 aiutò EnricoII di Castiglia a fuggire dopo la d'Avignone il trattato De moderno Ecclesiae scismate. Nel 1393 l'impegno in favore della causa avignonese portò inoltre Pedro de Luna a percorrere Francia, Paesi Bassi e Inghilterra ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Roma stessa con i delegati di Enrico IV, d'Ossat e du Perron (1594-95 tra Spagna ed Inghilterra, 1597-98), Il cardinale A. e il trattato di Lione, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, II (1896), pp. 321-339; A. Borzelli, Il cav. ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] tra gli altri, vanno ricordati Enrico e Michele Amari, Francesco Crispi dall'inglese della Storia d'Inghilterra di T. B. Macaulay in Problemi ed orientamenti critici, II, Milano 1948, pp. 24-28; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1949, p. 1128; ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'InghilterraEnrico IV preferiva appunto per il figlio la principessa di Navarra . 220-21, 226-75, 298-312 e 314-18; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp. 15-17, 21, 24-26 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] fine del 1557 Tartaglia possedeva copie non solo delle parti I e II del suo General trattato, che erano state edite da Navò nel 1556 l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro», ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il . Il titolo di defensor fidei, concesso a Enrico VIII il 26 ott. 1521, fu anche stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] II, Mantova 1857, ad indicem; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 220; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra , pp. 79-81; P. Bellini, Orione o EnricoII?, in Grafica d'arte, VII (1996), 27, pp. 2-6; ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente del fondo leningradese dà anche E. Bernadskaia, in Atti del II Convegno degli storici italiani e sovietici, Roma 1968, pp. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...