MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] elisabettiani, i favolisti francesi e tedeschi, Ch. Dickens, G. Flaubert, G. de Maupassant, N.V. Gogol´, F.M. Dostoevskij, H. Ibsen.
Allieva del ginnasio-liceo Torquato Tasso di Roma, la M. interruppe gli studi dopo il quarto anno, quando aveva già ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] di garbata comunicativa come Nadir in La danza del ventre di Enrico Cavacchioli e Luca in Ali di Seni Benelli, rappresentato per un repertorio di soli tre drammi, La donna del mare di H. Ibsen, La porta chiusa di M. Praga e Così sia di T. Gallarati ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] primo sciopero generale nazionale in Italia, rimanendo sempre molto legato a Enrico Ferri.
Nel 1905 il M. si trasferì a Roma, svolgersi del dramma, risentirono tuttavia dell'influsso del teatro di Ibsen.
Nel 1909 il M. aveva fondato a Milano il ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] della letteratura e del teatro. Accanto, dunque, a H. Ibsen, che proprio in quegli anni invadeva le scene europee, il che ebbe assunto (dal 1890) la direzione della compagnia formata dal fratello Enrico assieme con E. Zago, A. Borisi e, più tardi, F ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] fino al 1873, anno in cui si scritturò con lo zio Enrico per i ruoli di secondo amoroso. Carattere inquieto, abbandonò ben presto le foglie di G. Giacosa, Casa di bambola di H. Ibsen, Fedora di V. Sardou. Durante il primo, conflitto mondiale iniziò ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] con la regia di Giulio Pacuvio e le scene di Enrico Prampolini, ebbe un ottimo riscontro critico. A Torrieri, che Un albergo sul porto di Ugo Betti e soprattutto Il piccolo Eyolf di Ibsen, per il quale le fu dedicata per la seconda volta la copertina ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] nuova guardava agli autori del decadentismo europeo, come Paul Bourget e Henrik Ibsen, e ottenne la collaborazione di autori affermati, come Edmondo De Amicis, Guido Mazzoni, Enrico Nencioni, Gabriele D’Annunzio, oltre a poter contare sull’apporto ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] . 1920, pp. 326-343); Il problema tragico della "Pentesilea" di Enrico Kleist (in Arte e vita, II [1921], pp. 59-67, 'epilogo dell'evoluzione romantica, pp. 263-289), su H. Ibsen e A. Strindberg (L'interpretazione eroica dei problemi della coscienza ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] drammaturgia e alla letteratura otto-novecentesca, da Henrik Ibsen (padre Rosmer in Rosmersholm, 1953) a televisiva del 1968). Maggior prova in assoluto della sua carriera fu Enrico IV che rappresentò in numerose edizioni, l’ultima, ottantenne, nel ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] - da alcune indicazioni contenute nei suoi scritti. I suoi interessi preminenti si rivolgono, oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto", alla "novella" e al ...
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