Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] probabilmente più antica che in Inghilterra, perché esisteva già quando Enrico II invase l'Irlanda ed è ancora assai prospera. La un teatro letterario, portando sulle scene irlandesi le opere di Ibsen e di Maeterlinck. E fin dal principio fu loro ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] named desire diretto da Liv Ullman, per Hedda Gabler di Henrik Ibsen e per Les bonnes di Jean Genet al fianco di Isabelle The Coast of Utopia, 2006-07, dove interpreta Bakunin), un Enrico IV shakespeariano (2003, dove è Hotspur, mentre Kevin Kline ...
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WEBSTER, John
Mario Praz
Drammaturgo inglese, nato tra il 1570 e il 1580, morto tra il 1625 e il 1634. Della sua vita non si sa quasi nulla. Varî omonimi vissuti in quel periodo si sono voluti identificare [...] sir Thomas Overbury (1615); in occasione della morte di Enrico principe di Galles pubblicò (Londra 1613) l'elegia A le sue tragedie sembrano anticipare l'uso dei "temi" in Wagner, Ibsen e Hardy. Per es., Bracciano avvelenato dice a Vittoria: "Do not ...
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PITOËFF, Georges
Regista e attore franco-russo, nato a Tiflis (Caucaso) nel 1888, da un padre ricco, mecenate e amante del teatro; studiò matematiche in Russia; dopo avere recitato, in Russia e in Siberia, [...] cui tra l'altro rivelò a Parigi i Sei personaggi e l'Enrico IV), Andreev, Chersterton, Synge, Romains, Cocteau, Bruckner, Fleg, tempo, da Seneca a Shakespeare, Goldoni, Gogol′, Ostrovskij, Ibsen, Wilde, Maeterlinck, Čechov. In sua moglie Ludmilla si ...
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Attore svedese, nato a Stoccolma il 9 febbraio 1869. Fino al 1889 fu impiegato in una casa di commercio, e fu solo attraverso sforzi e sacrifici di ogni genere, che poté frequentare i corsi del Teatro [...] nuova fondazione.
In questo teatro il De W. interpretò Shakespeare, Ibsen, Bjørnson, Strindberg e, negli ultimi anni, anche Pirandello e Shaw delle sue ultime tournées è stata dedicata a Sei personaggi in cerca d'autore e a Enrico IV di Pirandello. ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] distruggere l'una e l'altra.
1. Critica della sincerità naturalistica alla Ibsen. La Madre supplica che le si lasci il velo che le copre e dell'eternità. ‟Per quanto tristi i miei casi - grida Enrico IV - e orrendi i fatti; aspre le lotte, dolorose le ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] che traspaiono nelle prime esercitazioni poetiche; insieme con gli amici Enrico Mreule e Nino Paternolli il M. si appassionò inoltre alla ideale etico è documentato, nel 1908, dalle letture di H. Ibsen e di L. Tolstoj. In linea con tale interesse, e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] come mai A. e Shakespeare) e una canzone leopardiana allo scultore Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di Vittorio Alfieri; e, cosa più concezione del dramma gli vien fatto di accostare all’Ibsen. Ma particolarmente degno di nota è quanto dice dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] di Luigi Antonelli e L’uccello del paradiso (1919) di Enrico Cavacchioli sono caratterizzati da una formale adesione ai modi della sintassi della letteratura mistica.
All’ombra della triade Ibsen-Strindberg-Cechov, ai primi del Novecento muovono ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] al pari di un altro testo, Un marito, influenzato da Henrik Ibsen e August Strindberg, e atti unici come La parola, poi rielaborata da pregiudizi linguistici: ma fu subito polemica (con Enrico Falqui).
La vena creativa di Svevo si riaprì comunque ...
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