Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] solo: a seconda delle scuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i 200 gruppi etnici (v. Orywal, 1986; v. Masson e Romodin usato" per massacrare, come osserva, fra l'altro, Enrico Deaglio nella prefazione al recente libro Il Dio della ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] con il pontefice. Mancano il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del Id., L'élection du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, pape sous le ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e l’inizio di una comune organica e metodica attività cospirativa con i comunisti a Roma soprattutto, ma anche in Emilia, nelle Marche, ’Alleanza repubblicana popolare e del Partito demolaburista di Enrico Molè.
Il dialogo alla prova tra cattolici e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] domestico l'esige. E lo stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il 27 luglio 1574, si scatena nell'accoglienza splendida ad Enrico di Valois rientrante dalla Polonia per assumere la Corona ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] si crearono su un arco di tempo più lungo. Confrontando l'atteggiamento verso i comuni di Innocenzo III, a inizio secolo, e di Innocenzo IV, alla in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per la reale ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il suo penitenziere, Enrico di Buda, per convincere i cardinali di Montalais, Vergne e de Luna a recarsi a Tivoli. Fallirono anche le successive ambasciate di U ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Magonza, chiamando a parteciparvi sia l'imperatore sia il figlio Enrico, e nello stesso tempo rinnovò ‒ sulla scia di originaux du Vatican et de la Bibliothèque Nationale, a cura di É. Berger, I, ivi 1884; II, ivi 1887; III, ivi 1897; IV, ivi 1921 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] assassinio di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso -55; É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, [...],a cura di G. Mollat, I, ivi 1914, pp. 349-414; Urbain V. Lettres communes, a cura di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Costantinopoli nell'estate del 1204, da un suo inviato, l'amalfitano Marino Quatrario, tesoriere di Nicosia, il doge Enrico Dandolo e i Veneziani, senza però imporre loro alcun obbligo di riparazione. Ma quando nel 1205 sciolse dal voto anche ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] svevi, grandi modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e 299, p. 264.
Corpus iuris canonici, a cura di E. Friedberg, I, Lipsiae 1879, coll. 18-19; II, ivi 1879, I, 15, 1, coll. 131-134 e IV, 17, 13, coll. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...