BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] scientifico della traduzione di Giovanni Diodati (1 ed. 1607, 2 ed. 1641), essa divenne invece una traduzione interamente nuova.
I meriti del B. vennero riconosciuti dalle università di Aberdeen e di Ginevra, le quali, rispettivamente nel 1905 e nel ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] fede. A proposito della sua modestia si narra che Enrico IV, passando per Limoges, volesse personalmente conoscere il famoso liste di autori di spiritualìtà, di origine diversa, tra i quali predominano gli italiani (viene consigliata tra l'altro l ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] così in Ammirato, pp. 79-80, Leoncini, pp. 396-398, Ughelli, I, col. 1434. Il documento, tuttavia, sebbene sia segnato 1015, è da 1014, in base alle indicazioni del primo anno di regno di Enrico II e dell'indizione XII.
L'ultima notizia di B. è ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] Tuscania) ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e del papa Leone (IX), non è , XIX, Venetiig 1774, col. 724; Il rogesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, IV, Roma 1888, n. 813, p. 217; ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il 1396.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum avenionensium,a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, pp. 493, 538s.,541;II, ibid. 1928, pp. 851-855 e ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] probabilmente al servizio del cardinale Michele Bonelli e di Ferdinando I di Toscana.
Per conto di quest'ultimo (secondo quanto egli Fu a Parigi durante il blocco della città operato da Enrico IV, poi a Lione, per cercare di ottenere la liberazione ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] il cardinale Federico di Lorena, che sfuggiva alle ire di Enrico III; ma poco tempo dopo Federico se ne allontanò, ,Stuttgart 1883, p. 190; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom.,I, Lipsiae 1885, p. 560; J. Gay, Le monastère de Tremiti au XI ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] dell'imperatore Enrico III, in cui venivano confermate tutte le concessioni imperiali alla Chiesa aretina, sia circa le Fonti e Bibl.: Documenti per la storia di Arezzo,a cura di U. Pasqui, I, Firenze 1899, pp. 251-271; IV, Arezzo 1904, pp. 278 s.; S ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] il suo soggiorno fiorentino.
Lo stesso atteggiamento filoimperiale è attestato anche nei confronti del giovane re Enrico, figlio dell'imperatore: B., infatti, è fra i testimoni di un diploma dei re (venuto anch'egli in Toscana) a favore del castello ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] , nell'autunno del 1046 si recò in Lombardia presso Enrico III e partecipò al sinodo da questi tenuto a Pavia con il suo permesso o la sua acquiescenza, abbiano ripreso a dilapidare i beni ecclesiastici della diocesi. Certo è che nel 1057, dopo la ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...