Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Germania per la tutela degli ebrei. È quindi evidente come, in un ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] chiesa sipontina da quella beneventana, e del conte normanno Enrico Drengot, che nel 1098 diede facoltà di costruire dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990b, I, pp. 293-306; G. Otranto, Il santuario tra Oriente e Occidente, in ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] corpo e la personalità, anche se in alcune società si pensa che gli spettatori, o alcuni di essi (le donne, i bambini, i non iniziati), credano effettivamente alla non umanità delle figure mascherate. In realtà in tutto questo si trova un certo grado ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Il modello Bartoletti nell’Italia mancata, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, I, Roma 2011, pp. 316-329; M. Brunini, Mons. Enrico Bartoletti e il Concilio vaticano II. Evento, testo, interpretazione, in Rassegna di teologia, 54 ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] Melloni, 2004, pp. 91-93). Dell’Acqua si trovò dunque a far parte di questa struttura – nella quale lavorò per i trent’anni successivi – in un momento del tutto eccezionale, che lo impegnò anche a rivedere profondamente l’attitudine mantenuta sino ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] va indagato nei suoi rapporti con gli altri aspetti della religione di un determinato gruppo sociale, come, per es., le credenze, i dogmi o le tradizioni mitologiche. Un atto cultuale di per sé è incomprensibile se non ci si interroga sul significato ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] . 53-73; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932-1938, I, p. 299; II, pp. 81, 127; G. Toniolo, Lettere, a meridionale del neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, Roma 1962, ad Indicem;P. ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] avviata da Leone IX e da Vittore II con l'appoggio di Enrico III (morto il 5 ott. 1056), devono essere state oggetto sostanziale delle discussioni tra Ildebrando e i più influenti personaggi della corte germanica, a Póhlde, dove Ildebrando si trovava ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] prima del Giudizio universale, oggetto di una divergenza tra i greci e i latini, dal momento che l'evoluzione teologica di questi dall'associazione di due o più gole intrecciate, come nel Salterio di Enrico di Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV, c. ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, , 382-387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse della collaborazione dell'A.): Id ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...