Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati Cinquante quatrains contenant préceptes et enseignements utiles ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] purtroppo perdute, di I. Peri, dell'Arianna e del Ballo delle ingrate, entrambi del 1608, con musiche di C. Monteverdi. Della . Godette di grande favore alla corte di Firenze e fu anche per breve tempo (1601-03) alla corte di Enrico IV di Francia. ...
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Diplomatico ed erudito (Orléans 1554 - Parigi 1612). Pubblicò (1581) un'edizione dell'epitome di Giustino che gli diede la notorietà. Dopo una serie di viaggi in Oriente divenne (1585) segretario di Ségur [...] Pardaillan, ambasciatore del re di Navarra, futuro Enrico IV; inviato in missione in Germania, in Inghilterra (1588) e in Olanda, nel 1593 fu nominato residente presso i principi del Sacro Romano Impero, riuscendo a disimpegnarsi dalle situazioni più ...
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Poeta e storiografo francese (Pesmes, Franca Contea, 1563 - Tolosa 1621). Compose cinque tragedie a tesi (Esther, 1585; Vasthi, 1589; Aman, 1589; Clytemnestre, 1589; La Guysiade, 1589), ricche di monologhi, [...] tendenti a dimostrare la corruzione della monarchia, i vantaggi di un onesto governo, ecc. Partigiano dei Guisa, esaltati nella Guysiade, fu storiografo di Enrico IV e di Luigi XIII. Compose inoltre: Tragoediae Dialogismus (1585), Tablettes ou ...
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Umanista e poeta francese (Troyes 1534 - Parigi 1602). Eminente latinista, insegnò in varie scuole tra cui il Collège de Boncourt dove ebbe uditori J.-A. de Baïf e lo stesso Ronsard, del quale divenne [...] di Virgilio), si dedicò alla poesia pubblicando tra l'altro i Vers de chasse et d'amour (1597). Contrario agli eccessi (fautori della Lega cattolica), favorì la politica pacificatrice di Enrico IV. In questo spirito va intesa la sua collaborazione ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] 4 libri (1328-1329; un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie latine di elegante fattura. Fu sostenitore dell'intervento pacificatore in Italia dell'imperatore Enrico VII e ammiratore di Dante, del quale conobbe e citò tra ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del ...
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Militare e poeta spagnolo (m. Aljubarrota 1385); intraprese, molto giovane, la carriera delle armi e durante le lotte fra Pedro I di Castiglia e suo fratello Enrico parteggiò per il primo. Alla morte di [...] però, si riconciliò con Enrico che gli concesse varî benefici, accresciuti durante il regno di Juan I. Fu avo del marchese di Santillana che ne ricordò due canzoni, Pero te sirvo sin arte e A las riberas del río, e alcune canzoni dialogate in gallego ...
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Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti di Giovanni II ed Enrico IV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] , chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da Gómez Manrique, dal marchese I. L. de Santillana. Alcuni critici hanno attribuito a M. le Coplas del Provincial. ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1911). Fervente fautore della rinascita della Catalogna, svolse un'intensa attività. Tra le sue opere, particolarmente notevoli Poesies (1895); Visions [...] i cants (1900); Elogi de la paraula (1903); Les disperses (1904); Seqüències (1911); Elogi de la poesia (1911). La sua , che sono stati poi raccolti nelle Obras completas (1929-1930). Tradusse, fra l'altro, Enrico d'Ofterdingen (1907) di Novalis. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...