Centro dell’Inghilterra meridionale, West Sussex, sul fiume Arun.
Conti di A. Titolo nobiliare, confermato da Enrico II nel 1154 a William de Albini (m. 1176). Fu assunto dalla famiglia Fitzalan nel 1289 [...] con Richard I e passò nel 1580 ai duchi di Norfolk, nella cui famiglia rimase. ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] precedenti.
L'ingresso della Sicilia nel sistema imperiale, dopo la conquista di Enrico VI, determinò un cambiamento dei rapporti di forza tra i centri di potere isolani: i sintomi di disagio si espressero anche nello scontro fra città e Messina si ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] moenia palatii Panormi iuxta jardinum Cubbae versus Ainisindi", in quello stesso torno di tempo il vittorioso Enrico VI fece bruciare sul rogo i vescovi che avevano partecipato all'incoronazione di Tancredi.
Dal lato opposto, il fiume Oreto, il Wadi ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Cappella Reale nella moschea-cattedrale, costruita ai tempi di Enrico II di Trastamard (1366-1379).
Bibliografia
D. Angulo Madīnat al-Zahrā' e vi rimasero finché i Re Cattolici non li espulsero nel 1492.
I sovrani Yūsuf I e Muḥammad V nel sec. 14° ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] dell'una e dell'altra parte: i Conti, i da Vivaro, i da Trissino, i Pileo, i da Arzignano). La crisi vissuta da Vicenza al regime podestarile. L'ufficio fu ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L'anno dopo Federico creò un vicario per ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] da Durazzo a Brindisi. La città ospitava, sin dal tempo di Enrico VI, una delle zecche del Regno, l'unica sul continente delle anguille); nel Golfo di Siponto (oggi colmato) si pescavano i calamari e si estraeva il sale, ma le saline più importanti ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] verisimilmente un ospizio - menzionati nel 1047 in un diploma di Enrico III del 1 maggio (MGH. Dipl. reg. imp. Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni ...
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Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] Oriente culminò con la quarta crociata: grazie a essa il doge Enrico Dandolo ottenne (1202) il riacquisto di Zara e, dopo la ) e dall’anno 1230 circa il consiglio dei Pregadi (o Rogati), i quali godevano di piena autonomia, l’uno per il bene e il ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] di sempre più vaste giurisdizioni territoriali, confermate alla Chiesa acquese dai diplomi imperiali di Ottone I (972), Ottone II (978), Ottone III (996) ed Enrico II (1013). Figura emblematica dell'acquisito prestigio fu il vescovo Guido (1034-1070 ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] con podestà e consiglio, come si desume dalla lettera di Alessandro IV e da quella degli aquilani ad Enrico III d'Inghilterra. I villici, dopo la distruzione, ripresero le antiche dimore. Forse subirono vendette. L'ex vescovo di Forcona, poi divenuto ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...