ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233, 238 s.; II, pp. 569, 655, 667; A. , 51; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon…, X, p. 560 (s. v. Enrico di Tedice); XXVIII, p. 8 (s. v. Ranieri d'Ugolino); XXXIII, p. ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] attiva una forte influenza dei Lussemburghesi ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse il suo dominio territoriale mediante l'erezione di nuove ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] , né nelle altre opere di questo scultore, dove pure si è voluto vedere (Toesca, 1927) una collaborazione da parte di E; i supposti contatti di questi ultimi due artisti e soprattutto di E. con la coeva scultura provenzale (Salmi, 1928; Salvini, 1966 ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] per coloro che vi lavoravano.
Il suo rilievo tra i canonici è ancora testimoniato dall'ufficio che, in aggiunta al XIV secolo, III, Firenze 1857, p. 891; Cod. dipl. di Sardegna, I, a cura di P. Tola, in Mon. hist. patriae, X, Augustae Taurinorum 1861 ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] , ibid. 1794, App., pp. 60 n. 461, 63 n. 469, 67 nn. 478 s.; Regesto della chiesa cattedrale di Modena, a cura di P. E. Vicini, I, Roma 1931, nn. 467-472 e passim; II, ibid. 1936, nn. 513, 545, 552-556, 558, 563, 565, 568, 569, 572-575, 580, 592, 617 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lui avvelenata, che il 16 dicembre di quell'anno 1296, stando i Donati e i Cerchi seduti per terra, come era usanza, a un mortorio, gli c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] non traeva la sua origine tanto dal dibattito congressuale, quanto dall'appoggio del presidente dell'ENI, Enrico Mattei. Anticipando i tempi, questi individuava nel partito la sede decisionale primaria, e nella sua frantumazione e riaggregazione per ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di fronte all'autorità dei giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. Ermini, Corso di diritto comune, I, Milano 1946, passim; P. Koschaker, Europa und das R.Nmische Recht, Miinchen 1947, passim ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dell'Angiò. All'inizio del mese di dicembre si stabilì un'alleanza tra l'emissario di Corradino, i ghibellini toscani ed Enrico di Castiglia, mentre il pontefice Clemente IV tentava ancora una mediazione. Sulla base di questo crescente accerchiamento ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico Corradini, e in cui, rispetto ad altri al fascismo, Firenze 1977, passim; R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...