GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] " incaricata dell'"honorata ambasciaria" di "render conto" a Clemente VIII della "conversione" di Enrico di Borbone. Inconcepibile - sospira Maisse - che egli e i suoi compagni di viaggio "non siano ben veduti dal papa", che "dovrebbe hormai procurar ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , ma si ricompose rapidamente. Della repressione si incaricarono, questa volta, i grandi italiani rimasti fedeli ad Enrico, mentre da oltr'Alpe giungevano, a sostegno della loro azione, i soliti diplomi di confisca di beni e di redistribuzione degli ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] I guelfi toscani volevano probabilmente ottenere la protezione degli Angioini, dopo che i contrasti con l'imperatore Enrico n. 25; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Lluch, Barcelona 1947, pp. 58 ss. n. 47, 65 s. n. 52, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 1498 (H 4187, GKW 5838, IGI 2297); e nei T.U.I., VI, 1, ff.8-13vb; 6) De advocatis, composto "in almo gimnasio senensi". Edizioni: Siena, Enrico da Colonia (?), c. 1500 (GKW 5835, IGI 2294); nei T.U.I., III, 1, ff. 359vb-362; Colonia 1589; 7) De ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla IX "Storia dell'arte dal Seicento ad oggi" (1925), i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva misticheggiante ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] a sapere delle operazioni militari perseguite dalla Svezia; esamina i rapporti franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all'uscita "in campagna" e ad ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] un Filippo Gnaccarini ed ai fratelli Giacomo ed Enrico Pennelli, usi a "pasticci senza pregio", a , III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. 1869, pp. 346 ss., 424 s ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] a Lione e poi a Parigi, in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il comico più famoso della di Stato lomb., Milano s. a. [ma 1891], pp. 24-27; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 59-72; A. D'Ancona, Orig. del teatro ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] De vera philosophia ex quattuor doctoribus ecclesiae, apparso per la prima volta nel 1507 a Bologna per i tipi di I. A. de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta di brani tratti dalle opere dei quattro dottori della ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a vedere in lui un maestro: erano in quel corso Enrico Ferri, Achille Loria, Giulio Fano. L'adozione, in quell 1958), pp. 160-162; lettere dell'A. ad A. Luzio, in A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano 1905, vol. II, pp. 293-307 ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...