HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] . Annunziata, in cui era presente anche il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di dipinti 1975, pp. 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. 159 s., 216; IV, pp. 133 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] come anno di morte.
Fonti e Bibl.: Arezzo, Arch. della Fraternita dei laici, vol. 819, cc. n.n.; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, Fabbriche, 1531, c. 31; Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Anime, 17, c. 77v; 18, cc. 9, 31v, 52, 76v ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] di Brescia (1630-69), a cura di C. Boselli, Brescia 1961, ad indicem; F. Paglia, Il giardino della pittura (1660-75), a cura di C. Boselli, I, Brescia 1967, pp. 5, 16, 21, 28, 36, 48 s., 61, 77, 83 s., 89-92, 102-104, 107, 117, 125 s., 131, 134, 138 ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , Per la storia del duomo di Trento, in Atti dell'Acc. degli Agiati, s. 3, V (1889), pp. 134-140 (Tommaso); G. Gerola, I pretesi due Stefani detti da Zevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] Romano, 1982).
Per il viaggio romano occorrerà tener conto del fatto che, al momento dell'arrivo nella capitale, i fratelli D'Enrico possono aver trovato un primo lavoro nelle numerose imprese decorative favorite da Clemente VIII per il giubileo, non ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-57, I, pp. 96, 108, 251 s., 326; II, pp. 151 s.; G. p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80; II, p. 270; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] facile riconoscere ancora una volta l’influenza dei Goncourt), i primi anni Novanta furono caratterizzati da un forte interesse per . Ancora una volta ex aequo con Ojetti e con Enrico Thovez, Pica si aggiudicò il terzo posto alla seconda edizione ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Alcibiade tra le etere) ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai prieghi della sposa dona la vita ai uno schizzo all'acquarello nel Museo teatrale di Leningrado. Per i suoi meriti artistici fu insignito dallo zar dell'Ordine di S ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Pio V che a Roma nella seconda metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1990, pp. 402, 409, fig. 586; S. Cuppini, La ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] che venne pubblicizzata da Ponti come logo stesso dell’intero edificio. Il vuoto tra le due metà gli consentì di esplorare i temi congiunti della leggerezza e della luminosità, perché di notte il lungo taglio di 127,10 m viene evidenziato dalla luce ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...