CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in contatto con i dirigenti della già esistente Oeuvre secour aux enfants di Ginevra ed era riuscito ad ottenere il loro appoggio per la creazione di ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi vassalli (Thietmari Merseburgenis episcopi Chronicon, p. 400). Enrico II aveva già creato due nuove diocesi in Germania, ma in un contesto ben ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] la figura del cardinale camerlengo (dapprima Filippo Guastavillani, poi – dal 10 settembre 1587 – Enrico Caetani) e i depositari generali, i banchieri genovesi Castellino e Giovan Agostino Pinelli, che materialmente curavano l’esecuzione degli ordini ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , infatti, si accese una vivace rivalità tra Manfredi e Pietro I Ruffo, conte di Catanzaro e gran marescalco del Regno, il 1263 Urbano IV lo nominò nunzio apostolico presso Luigi IX ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare la rinuncia da parte ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] esagerasse ad arte fingendo "plura haud vera" - da indurre Enrico ad investire senz'altro B. dell'abbazia. Rainaldo, saputa ;2, ad Indicem;Id., Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, I, Roma 1914, p. XX e ad Indicem, p. LXXXIX;Id., ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] di Norwich e di lui si parla anche in una lettera di Enrico III d’Inghilterra del 17 gennaio 1220.
Poco dopo il suo ritorno parte al Concilio che vi si doveva svolgere, Pietro fu tra i prelati che il 1° maggio del 1241 furono fatti prigionieri da ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] riavvicinamento tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva condizionò l'elezione del successore Clemente III e introdusse i presupposti per stipulare una pace durevole tra quel pontefice e ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] derivò dalla sua intransigenza in materia di riforma. In quell'occasione, infatti, Gregorio VII voleva impiegare i beni ecclesiastici per combattere Enrico IV e l'antipapa; il clero gli si oppose, richiamandosi alla tradizione secondo la quale gli ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] prime testimonianze dirette sul suo episcopato aversano datino solo al febbraio 1198. Nell'aprile 1195 l'imperatore Enrico VI, nel suo privilegio per i cittadini di Aversa, restituì alle chiese locali beni e diritti che Tancredi aveva loro tolto, ma ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] conoscenza di prima mano di quella corte con la quale i gesuiti avevano da tempo stabilito contatti.
Al momento nulla . 2712, c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...