Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] di A. Favaro, 13° vol., nuova rist. 1968, p. 352).
I libri di cui Cavalieri parla sono il terzo, quarto, quinto e secondo della libro nel 1635, poco posteriore alla Geometria di Cavalieri, i tre successivi nel 1641. Il primo libro, che trattava del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] legge che alla fine del 1557 Tartaglia possedeva copie non solo delle parti I e II del suo General trattato, che erano state edite da Navò opera, per l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] che schierò elementi di Pisa e di Siena. Il suo allievo Enrico Betti, che divenne in seguito un famoso matematico, partecipò alla Francesco Carlini ed Enrico Brambilla, «Göttingische gelehrte Anzeigen», 1817, 144, pp. 1433-38). I metodi precedenti si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] valore non comune, ed è una delle più belle speranze fra i giovani matematici italiani; è quindi più che per ogni altro doversi raccolto attorno a Enrico Fermi, sul quale i matematici esercitavano il loro patronage, e ancora per i numerosi contatti ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Giorgio Abetti e la consulenza di Angelo Bruschi e Enrico Fermi, con la pubblicazione di aggiunte e correzioni storia della scienza, III (1922), pp. 199 s. Sul F. si vedano inoltre i necrol. in Rend. d. Accad. d. Lincei, classe, scienze mor., stor. e ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] scrisse la sua prima lettera a Galilei. Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo era stato pubblicato da pochi mesi scienze attinenti alla meccanica ed ai movimenti locali, a cura di Enrico Giusti, Torino, Einaudi, 1990, pp. X-XL.
de Waard ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] Beltrami ed E. Colombo.
Nel 1851aveva compiuto con Enrico Betti e Felice Casorati un viaggio di studio nelle segretario generale (dal 27 giugno 1861 al 7 dic. 1862, con i ministri De Sanctis e Matteucci) sia come rettore dell'università di ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] sistema contiene N particelle di massa m, allora vengono riempiti tutti i livelli corrispondenti agli impulsi contenuti nella sfera (di F.) di temporale è il tempo proprio a essa relativo; i tre versori degli assi spaziali, ortogonali tra loro ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] Roma 1585, dedicato ad Enrico III di Francia, l'adoperò ampiamente con l'intento di facilitare i conteggi. Uomo di vari interessi per linee interne, in modo rapido ed immediato, accompagnando i colpi e le finte con opportuni movimenti del tronco e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues Leiden, E.J. Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...