PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] quali Cosimo Giorgieri-Contri, Gustavo Balsamo-Crivelli, Enrico Thovez, Giovanni Cena, e il più catrame. / E il mare è lì, frange alle soglie, arremba / in secco i gozzi all’orlo della piazza, / getta barbagli nei fondachi bui./ Di là campagna tra ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] paese, ma il 23 dicembre del 1889 morì di convulsioni. Enrico, dopo essere stato affidato allo zio Ermenegildo, fabbro, con di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] del lago Trasimeno, nella nunziatura alla corte di Enrico IV a Parigi (1605), ove pubblicò la Croce ital., LVII (1953), 1-2, p. 231; G. Savinò, Una satira contro i ladri attribuita a F. B., Pistoia 1962; A. Vallone, Dante nel Seicento attraverso testi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] degli Oscuri di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria de' Medici. Lavoro dettato da "un vano e frivolo orgoglio gentilizio che ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di Novara del '49, combattendo poi alla difesa di Roma, dove Enrico morì il 3 giugno ed Emilio rimase ferito. Il D., che a l'apparenza di romanzo.
Morì a Urbino il 16 apr. 1870.
Tra i molti scritti del D. si ricordano: Lettere su Roma e Napoli, Milano ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] stranieri. Questa sua attività degli anni fra le due guerre lo condusse a conoscere più direttamente la politica internazionale e i suoi esponenti di primo piano. Per due anni fu corrispondente del Corriere della Sera da Parigi. Tornato in patria nel ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re venuto a Milano, prigioniero del Visconti, insieme col fratello Enrico. Durante la prigionia, che in realtà durò poco, perché ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre di San Salvatore; inoltre una lettera di Edward Harvel a Enrico VIII dell'agosto del '45 ci fa conoscere la disponibilità del C ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] a Roma" (B. Varchi, De sonetti, p. 149). Anche i critici posteriori non hanno mai negato il valore delle opere del D e in particolare alle traduzioni del D., da Henri Estienne (Enrico Stefano), nel 1569 nel Traicté de la conformité du langage francois ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] avrebbe perduto ogni sua cosa. Nel 1601 s'arruolò con i novemila fanti che papa Clemente VIII inviava in Ungheria al intensa attività e del maggior successo letterario. Introdotto da Enrico Falcone nell'accademia romana degli Umoristi e più tardi ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...