Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] Donati. Fu dell'ambasceria padovana alla coronazione regia di Enrico VII (6 gennaio 1311). Si determinò in quel tempo il poter lasciare l'esilio di Chioggia.
Opere
Come storico fu tra i maggiori del suo tempo: nel De gestis Henrici VII Caesaris, ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] essa; bene accolto in Inghilterra, nel 1523, dal re Enrico VIII ancora fedele a Roma, al ritorno in Germania incontrò sua operosità nel piccolo ambito del villaggio natale.
Opere
I suoi primi scritti furono in latino: la Invectiva contra astrologos ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] cuore, città, 1944; La sorte dell'Europa, 1945; Vita di Enrico Ibsen, post., 1979) e la sua copiosa produzione critica e giornalistica, e straniere. Per la sua produzione di musicista si segnalano i balletti Perseo (1924), La morte di Niobe (1925), ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] : Giordano Bruno, Ronsard e la religione (2007). Tra i temi centrali dei suoi studi occorre citare quelli sul dialogo e utilitaristiche, Tre corone per un re. L'impresa di Enrico III e i suoi misteri (2015), serrata indagine sulla politica attuata ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Ford Hermann Hueffer (Merton, Surrey, 1873 - Deauville 1939). Figlio di un critico musicale di origine tedesca e nipote del pittore preraffaellita F. Madox Brown, crebbe [...] Pound e sugli imagisti. Come narratore, dopo una trilogia di romanzi (1906-08) sulla vita di C. Howard, moglie di Enrico VIII, raggiunse i migliori risultati con The good soldier (1915; trad. it. 1960), e con la tetralogia Parade's end (Some do not ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] , diretto a meravigliare il lettore; ebbe molta se pure breve fortuna e tra i maggiori imitatori fu R. Greene; fu messo in caricatura da Shakespeare nella prima parte dell'Enrico IV, ma è innegabile che L. apportò un arricchimento notevole alla prosa ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] 1499 passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Teodora. di Ovidio, a Orazio; molti altri inediti a Napoli). Enrico Stefano ne pubblicò nel 1540, col titolo De rebus ...
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Serra, Maurizio Enrico. – Diplomatico, storico e scrittore italiano (n. Londra 1955). Laureato in Storia presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1977, ha intrapreso l’anno successivo la carriera diplomatica [...] Gabriele D’Annunzio, 2019, Prix Chateaubriand e Premio internazionale Viareggio-Versilia), nel 2020 è stato nominato – primo italiano – tra i quaranta immortali dell’Académie française nel seggio appartenuto a S. Veil. Tra le sue opere più recenti si ...
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Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] tale da oscurare lo stesso Ronsard. Più che alla Pléiade, di cui pure ripeté moduli e accorgimenti stilistici, si rifece alla tradizione petrarchesca: molte liriche e moltissimi sonetti non sono che abili ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] quale studiò in particolare Le correzioni ai Promessi Sposi (4a ed. 1895, postumi apparvero gli Studii manzoniani e i Nuovi studii manzoniani, 1928); scrisse acuti saggisu molti altri problemi e figure della letteratura italiana (Studii sul Petrarca ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...