PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] con certezza, ma è possibile che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r) racconta che, successivamente, su suggerimento di Pietro, si era recato ...
Leggi Tutto
decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] ad assumere un particolare rilievo: il grande decretalista Enrico di Susa, l'Ostiense, viene, esemplarmente, nominato alla Commedia, Roma 1960, 151-313; ove dalla discussione fra i due insigni studiosi emerge con nuova chiarezza l'atteggiamento di D ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] la quale poteva valersi dell'aiuto del vicentino Enrico Ant. Godio. Risale a questo periodo 1873; A. Vecellio, D'un Petrarchista feltrino del sec. XVI, in Vittorino da Feltre, I (1889), pp. 913; D. Pompei, Gli orti di Murano, in Natura e arte, XVII ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] nella casa di Vico dell’Orto dove la famiglia ebbe dimora dopo i fatti del 1302, un infante deceduto poco dopo la nascita, da dove dovettero ripartire già prima dell’ottobre 1311, quando Enrico VII fece finalmente il suo ingresso in quella città; da ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 pp. 324-326; Id., Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italia meridionale, ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] . 1953, in causa Caruso contro Società Tirrenia, in cui si accoglievano le istanze degli eredi del tenore Enrico Caruso contro i produttori di un film ritenuto pregiudizievole dell'onore di lui. Allo stesso periodo risale lo studio Del riconoscimento ...
Leggi Tutto
BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di nuovo oratore ducale per il passaggio del re di Francia Enrico III. Nel 1577 fu incaricato di commemorare la morte dell di oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] f. 594; Vat. lat. 7182, ff. 95, 89v; Vat. lat. 10.425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] lettura di una lettera di Federico II al podestà di Vicenza, Enrico da Eboli, è presente, tra altri colleghi, "Ruffinus de Laude le parti finali sui causidici, i notai, i cavalieri, i giochi d'azzardo e i legati), che stando alla glossa dovrebbe ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] si interessò di storia britannica scrivendo sulla costituzione d'Inghilterra, sulla vita di Enrico VIII, sul regno di Elisabetta. Si mostrò pure largo di consigli a Carlo I per il quale scrisse appositi opuscoli apologetici e filosofici in cui, tra l ...
Leggi Tutto
enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...