Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] all’art. 19, in Commento allo statuto dei diritti dei lavoratori, Ghezzi, G.-Mancini, G.F.-Montuschi, L.-Romagnoli, U., ed. I, Bologna-Roma, 1972, 330 ss.), poiché «la fiducia (e il premio) del legislatore va alla confederazione e non ai sindacati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] in «Se a minacciare un curato c'è penale»: il diritto ne 'I promessi sposi', Milano 1985, pp. 49-65.
Libertà, in Lessico della e l’etica pura di kantiana, pp. 235-72).
Ricordo di Enrico Opocher: omaggio ad un maestro, 18 aprile 2005, Aula magna G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] All’origine di solide amicizie – come quella con Enrico Corradini –, la frequentazione dei nuovi e irriverenti cenacoli dei codici fascisti, scorgendo anche nei riferimenti al corporativismo i segni nefasti del passato regime (Il problema dei codici ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] letteratura anche come Enrico de Bulla (ad e s., Diplovataccio, p. 6), la sua figura e le sue vicende professionali sono ricordate, in modo aneddotico ed incerto, in tutte le monografie e le opere letterarie riguardanti i primordi dell'università di ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ° sec. P. si ribellò alla dominazione imperiale: Enrico II, incoronato re d’Italia, dovette abbandonare P. 1773).
La Certosa fu iniziata da G.G. Visconti nel 1396; i progetti di Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione, furono rielaborati dai Solari, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] portò alla ribalta politica nuovi ceti e nuovi casati (Frangipane, Pierleoni), mentre i vecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture Enrico IV assediò Roma a più riprese, costringendo nel luglio 1083 il papa Gregorio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] agli E. libertà e prosperità per circa 3 secoli. Sotto i re cristiani godettero di relativa tranquillità, ma l’Inquisizione (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III di Castiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, uccisioni ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] ). A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. Relazione tra gli elementi di un insieme I, che permette, dati due elementi a, b qualsiasi di I, di dare un senso alle espressioni ‘a precede b l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] religiose. Con Aristotele e la sua scuola si hanno i primi studi sistematici sulle varie religioni. La critica filosofica cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell’editto di Nantes. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...