Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e ...
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Nobile inglese (n. 1364 - m. Shrewsbury 1403), figlio dell'omonimo primo conte di Northumberland, divise con il padre la guardia delle marche scozzesi settentrionali, scontrandosi con gli Scozzesi a Otterburn [...] , fu governatore di Bordeaux (1393-95). Durante la rivolta dei P. contro Enrico IV di Lancaster (1403), rivolta determinata da un mancato accordo circa i riscatti e la detenzione dei prigionieri scozzesi, catturati nella battaglia di Humbledon ...
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Uomo politico anglo-normanno (m. 1179); sotto re Stefano fu sceriffo e justiciar dell'Essex, e divenne poi con Enrico II (1154) chief justiciar d'Inghilterra, assieme a Robert de Beaumont conte di Leicester. [...] Agente della politica reale, sembra abbia redatto le costituzioni di Clarendon. Fu tra i primi del partito reale a incorrere nella scomunica in occasione della controversia con Becket. Cooperò validamente a reprimere la ribellione baronale del 1173. ...
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Soldato e statista inglese (n. 1172 circa - m. Wallingford 1232). Sposò, nel 1187, Costanza, vedova di Goffredo di Bretagna, figlio di re Enrico II. Combatté nel Galles a fianco di re Giovanni Senzaterra [...] contro i baroni. Nel 1217 fu creato conte di Lincoln. Prese parte alla crociata in Terra Santa nel 1218 e fu presente alla espugnazione di Damietta (1219). Dopo aver disertato il partito realista e complottato contro Enrico III, finì per ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] ), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Il valore storico e i pregi stilistici dei suoi scritti gli valsero il ...
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Figlio (Nancy 1604 - Larbach 1675) del conte Francesco I di Vaudemont (fratello del duca Enrico II), divenne duca per l'abdicazione del padre che aveva assunto il titolo di duca come Francesco II. Avventuriero [...] intrigante, fu per un trentennio in lotta con la Francia, finché col trattato di Montmartre (1662) vendette i suoi stati a Luigi XIV. Di fronte alle proteste dei principi della casa, C. dovette ritornare sulla decisione presa (trattato di Nomény, ...
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Gentildonna francese (Coeuvres 1571 - Parigi 1599), sorella di François-Annibal I. Ispirò nel 1591 una vivissima passione a Enrico IV, che la fece sposare prima a Nicolas d'Amerval de Liencourt e poi, [...] l'annullamento del matrimonio, l'avrebbe probabilmente fatta regina se non fosse improvvisamente morta (si parlò anche di veleno). A Enrico IV, che l'aveva creata marchesa di Monceaux e duchessa di Beaufort, diede due figli, César e Alexandre de ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] , si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese nei conflitti con Roma, finché, biasimato dal ...
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ū Principe mongolo (m. 1255). Nipote di Gengis Khān, fu a capo dei Mongoli che occuparono Riazan (1237), Vladimir (1238), Černigov (1239), Kiev (1240), penetrarono in Podolia e in Halicz-Volinia, investirono [...] i dominî del principe polacco Enrico il Pio e, prese d'assalto Sandomierz e Cracovia, lo vinsero e uccisero nella battaglia di Lignica in Slesia (1241). Tutti questi territorî divennero tributarî del khanato del Quipciāq o dell'Orda d'Oro (Russia ...
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Secondogenito (1202 circa -1247) del langravio Ermanno I, entrò in possesso della Turingia nel 1227, alla morte del fratello maggiore Ludovico. Sostenitore dapprima di Federico II, lo aiutò a domare la [...] rivolta del figlio Enrico (1235) e fu nominato (1242) vicario dell'Impero. Nel 1244 passò però decisamente dalla parte della Chiesa e, dopo la deposizione papale di Federico II (1245), fu eletto (1246) dagli elettori ecclesiastici re di Germania. La ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...