Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] In lotta con i Langosco, di parte guelfa, dovettero esulare nel 1300, per ritornare nel 1315, alla discesa di Enrico VII, dopo , irritate dall'asservimento ai Visconti e dalle loro ambizioni signorili, i B. non rientrarono a Pavia che nel 1359, e al ...
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Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] 1900, pubblicati postumi). n Suoi allievi e collaboratori furono i figli: Scipione (Roma 1822 - ivi 1892), autore realista (monumento a Leone XIII, 1907, Roma, San Giovanni in Laterano); Enrico (Roma 1884 - ivi 1967), figlio di Giulio, fu allievo del ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] organizzò e diresse la spedizione (1553) che doveva ridurre l'isola sotto il re Enrico II e anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis non abbandonò i suoi progetti filofrancesi. Sbarcato nell'isola (1564), accese la rivolta contro Genova; dominato dall ...
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Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] tale da oscurare lo stesso Ronsard. Più che alla Pléiade, di cui pure ripeté moduli e accorgimenti stilistici, si rifece alla tradizione petrarchesca: molte liriche e moltissimi sonetti non sono che abili ...
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Pronipote per parte di madre di Enrico VII re d'Inghilterra (Temple Newsam, Yorkshire 1545 - Kirk o' Field, Edimburgo, 1567). Esponente dei cattolici scozzesi, sposò il 29 luglio 1565 Maria Stuarda (vedova, [...] in un attentato, per mano di un gruppo di nobili capeggiati dal conte di Bothwell (amante e futuro marito, in terze nozze, della Stuarda). Da lui Maria Stuarda aveva avuto un figlio che divenne poi, col nome di Giacomo I, re d'Inghilterra. ...
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Figlia (n. 1122 circa - m. Fontevrault-l'Abbaye 1204) di Guglielmo X duca d'Aquitania; sospettata d'adulterio, il suo matrimonio con Luigi VII di Francia (1137) fu sciolto nel 1152, con il pretesto della [...] di blando confino fino al 1185, ma le richieste di divorzio di Enrico al legato pontificio non ebbero seguito. Protettrice d'artisti e letterati, governò mentre il re Riccardo I, suo figlio, partecipava alla crociata, e durante la sua prigionia. ...
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Bosèlli, Enrico. – Uomo politico italiano (n. Bologna 1957). La sua carriera politica ha avuto inizio nel 1979 all'interno del Movimento giovanile socialista, del quale è stato segretario fino al 1981. [...] -93), nel 1994 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati con i Socialisti italiani. Nel 1998 ha fondato un nuovo soggetto politico, i Socialisti democratici italiani (SDI), e nel 1999 è stato primo firmatario della proposta di legge ...
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Uomo di corte e storico francese (n. Bourdeille 1540 circa - m. 1614); viaggiò molto (in Italia tre volte) al servizio di Carlo IX ed Enrico III; combatté nelle guerre di religione contro i protestanti [...] (1568-69; 1572-73); ma visse soprattutto a corte, finché, per una caduta da cavallo, non si ritirò nelle sue terre. Perfetto conoscitore della vita di corte sotto gli ultimi Valois, la ritrasse con felicità ...
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Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] si formò il primo nucleo della Pléiade. Precettore dei figli di Enrico II nel 1555, e quindi poète royal; professore di greco di giovani e nuovi poeti, ma fu anche considerato fra i dotti umanisti del suo tempo. Tuttavia, soltanto nel 1582, alla ...
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Figlio minore (n. 1200 circa - m. Evesham 1265) di Simon IV. Caduto in disgrazia alla Corte francese, si recò in Inghilterra (1230), dove ebbe riconfermata da Enrico III la contea di Leicester, già della [...] e 1264) organizzò la rivolta, divenendo l'arbitro della politica interna; perse però presto l'appoggio dei baroni per i suoi progetti di controllo parlamentare sul governo e per la rappresentanza concessa alle città nel parlamento. Sconfitto e ucciso ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...