Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] di affermare il suo prestigio, ma ebbe scarso successo; d'altra parte, richiamato in patria per tentare un accordo tra Enrico e i baroni, tenne di nuovo la reggenza (1259-60); quando tornò in Germania, la sua autorità era quasi svanita; dopo di ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] notevole diffidenza di Filippo II nei suoi confronti. D'altro canto i nuovi piani antinglesi del re spagnolo impedirono ad A. (che li province spagnole dai calvinisti e la lega cattolica francese da Enrico IV, che batté sotto le mura di Parigi (1589). ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] fratello. Nel 1527 sposò Enrico II d'Albret re di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret, madre di Enrico IV. Protettrice di artisti sul fratello, per impedire o attenuare le persecuzioni contro i protestanti. L'esperienza religiosa di M. è da ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] per la messa a punto di un sistema linguistico che tenesse conto degli apporti della cultura contemporanea: in particolare i progetti per la foresteria Sud (1930) e per la colonia elioterapica (1934-35) poi snaturata e inglobata nell'Istituto ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] e della moglie Margherita d'Angiò; nel 1465, infine, Enrico fu imprigionato nella Torre. Il matrimonio segreto di E. con Elisabetta Woodville e la sua politica ostile alla Francia fece fallire i tentativi di accordo con Luigi XI intrapresi da Warwick ...
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Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] ad accrescere il suo ascendente politico. Alla morte di Enrico (1547), fu nominato protettore dal consiglio di reggenza, e fondersi. J. Dudley, conte di Warwick, fu mandato contro i contadini in rivolta, e la sua vittoria parve un successo contro ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] una visione dell'umanità come successivo degenerare attraverso i secoli dall'infanzia della creazione alla vecchiezza dell' O., particolarmente importante per la storia d'Italia, i Gesta Friderici I imperatoris, in cui, sulla scorta di un'attenta ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] e per la moglie di questo Eleonora Galigai, suoi favoriti, provocarono prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare Concini ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla lotta del padre contro i guelfi e contro papa Giovanni XXII, e ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] suo sforzo di rifarsi alla tradizione, dopo i "delirî" secenteschi. Interessanti i bonarî sermoni in sciolti (composti fra il G. Caccini, rappresentato a Firenze nel 1600 per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV), una autobiografia, dialoghi. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...