Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] di Filippo Augusto. Combattendo contro il re di Francia, ottenne i titoli di duca di Aquitania e di conte di Poitou. , fautore di Federico di Svevia, re di Sicilia e figlio di Enrico VI (il futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la di Caterina de' Medici con Enrico, figlio di Francesco I (1533). La prevalente attenzione dedicata ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] a riconoscere, dopo lunghe trattative, l'ascesa al trono di Enrico IV (1595), dal quale ottenne aiuto contro gli Spagnoli e sostegno di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con Giacomo I Stuart. Fece pubblicare nel 1596 un'edizione rinnovata ...
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Teofilatto (m. 9 apr. 1024), figlio di Gregorio di Tuscolo, fu consacrato forse il 20 aprile 1012. Incoronò in Roma (14 febbr. 1014) Enrico II, che in compenso lo riconobbe come legittimo di contro all'antipapa [...] monasteri, appoggiandoli contro i vescovi e la nobiltà; alleatosi con Pisa e Genova, respinse i Saraceni comandati da al (1020) il privilegio ottoniano a favore della Chiesa e al cui seguito prese parte alla spedizione contro i Bizantini del 1022. ...
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Guiberto, nativo di Parma (m. Civita Castellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte di Enrico IV di Germania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovo di Ravenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 giugno 1080 a Bressanone, per volontà di Enrico IV, che incoronò a Roma nel 1084 e ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] realizzare tra il 1303 e il 1305 la cappella privata di Enrico degli Scrovegni: G. affrescò le pareti con Storie della Vergine, del Duomo, di cui gettò le fondamenta e diresse personalmente i lavori fino al primo ordine dei rilievi.
Vita e opere
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] Bassi, e in 5 anni vi acquistò una precoce erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell'attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da Enrico di Bergen, vescovo di Cambrai, del quale divenne subito dopo segretario ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] La paura che la corona inglese fosse nuovamente minacciata spinse i parlamenti a rivolgere a E. frequenti petizioni affinché si con la Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria Stuart ( ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana quella di Bar-le-Duc, 1864-83; confutazioni celebri quelle di I. Casaubon e di S. Basnage). Già il titolo primamente adottato ( ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] al trono di Francia, ma, caduta questa per l'abiura di Enrico IV, il progressivo raffreddamento della Spagna pose il duca in una fortezza di Verrua (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ciò ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...