ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] letteratura anche come Enrico de Bulla (ad e s., Diplovataccio, p. 6), la sua figura e le sue vicende professionali sono ricordate, in modo aneddotico ed incerto, in tutte le monografie e le opere letterarie riguardanti i primordi dell'università di ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] atto è computata sulla base del primo anno di governo di Enrico. Con esso concedeva ad Umfredo, abate del monastero benedettino di 1169, con cui confermava alla stessa città di Benevento tutti i suoi privilegi - nei quali non viene fatta menzione di E ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] attestazione di E. come conte di Monte Sant'Angelo risale al novembre 1081. L'ipotesi che il conte Enrico, menzionato da Guglielmo di Puglia tra i feudatari ribelli al dominio del duca Roberto il Guiscardo verso il 1079-80 (Gesta Roberti Wiscardi, a ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233, 238 s.; II, pp. 569, 655, 667; A. , 51; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon…, X, p. 560 (s. v. Enrico di Tedice); XXVIII, p. 8 (s. v. Ranieri d'Ugolino); XXXIII, p. ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] attiva una forte influenza dei Lussemburghesi ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse il suo dominio territoriale mediante l'erezione di nuove ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] , né nelle altre opere di questo scultore, dove pure si è voluto vedere (Toesca, 1927) una collaborazione da parte di E; i supposti contatti di questi ultimi due artisti e soprattutto di E. con la coeva scultura provenzale (Salmi, 1928; Salvini, 1966 ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] per coloro che vi lavoravano.
Il suo rilievo tra i canonici è ancora testimoniato dall'ufficio che, in aggiunta al XIV secolo, III, Firenze 1857, p. 891; Cod. dipl. di Sardegna, I, a cura di P. Tola, in Mon. hist. patriae, X, Augustae Taurinorum 1861 ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] , ibid. 1794, App., pp. 60 n. 461, 63 n. 469, 67 nn. 478 s.; Regesto della chiesa cattedrale di Modena, a cura di P. E. Vicini, I, Roma 1931, nn. 467-472 e passim; II, ibid. 1936, nn. 513, 545, 552-556, 558, 563, 565, 568, 569, 572-575, 580, 592, 617 ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] soggetto, 1930, costituisce la cosiddetta trilogia del "teatro nel teatro"; Enrico IV, 1922; Vestire gli ignudi, 1922; L'uomo dal per un anno (15 voll.) furono affidate al fiorentino Bemporad (voll. I-XIII, 1922-28) e poi a Mondadori (voll. XIV, 1934 ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] ebbe notizie confortanti. Ma di lì a poco F. morì all'improvviso vittima di un attacco di dissenteria. Tra i suoi figli ricordiamo Enrico avuto da Costanza d'Aragona e Corrado (IV) da Iolanda di Brienne, legittimi; Manfredi (legittimato dopo il 1235 ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...