Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico II, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio dirigendosi a San Giovanni d'Acri, ove i cristiani avevano concentrato tutti i loro sforzi per strappare la città ai ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] Dominî britannici d'oltremare, Difensore della fede (v. enrico v111 d'Inghilterra; XIV, p. 26), Imperatore dell e 4 tubi di lancio tripli da 533; 8 tipo D (perché tutti i loro nomi cominciano con questa lettera), varati nel 1917-19, da 4700-4800 tonn ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] da cui è facile trar profitto. Difatti sono, per lo più, mercenarî; combattono al soldo di Enrico II e di Corrado II, che i moti antibizantini chiamano a sostegno dei teorici diritti dell'impero occidentale sul Mezzogiorno, o dei principi longobardi ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Pro inval., § 20).
A star chiuso in casa l'uomo greco non si adatta: già la casa è angusta, senza luce e senza comodità; i Greci dell'età classica non son troppo teneri per le gioie della famiglia e per l'intimità familiare. Chi sta in casa sono le ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] saranno poi del Rinascimento e del barocco; architettura leggiera, traforata da logge che occupano tutti i piani. Tale aspetto presentavano il palazzo di Enrico Dandolo e quello Da Mosto, e le Procuratie Vecchie costruite dal doge Ziani (1172-1178 ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] queste iniziative siano riprese risolutamente. Solo dopo il fallimento della politica francese in Italia, Enrico II cerca compensi a oriente e ottiene a Cateau-Cambrésis nel 1559 i vescovati di Metz, Toul e Verdun, e solo con la guerra dei Trent'anni ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] ) tra la Val Gardena e il gruppo montuoso dello Sciliar (Schlern). I bovini, in assoluta prevalenza, si calcolano a circa 110.000; gli romano della Rezia), aumenta in seguito alla donazione di Enrico IV dell'intera contea di Pusteria, fin quasi al ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] era il pericolo che, in processo di tempo, allentandosi i vincoli di parentela con la corona, i duchi di Borgogna si considerassero indipendenti dal sovrano: infatti già il nipote e successore di Enrico il Grande, Ottone Guglielmo (1002-1017) fece un ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] nuovo loro re Enrico, soprannominato il "bel chierico" per il suo amore alle lettere.
Ma anche Enrico non tardò a romperla non credenti"; ma più anche a nutrire e a confortare nella fede i già credenti. E quanto ai primi, egli diceva bene che "la ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] dal più anziano del consiglio.
Nel 1335 morì Enrico VI ultimo duca di Slesia della stirpe polacca dei Piasti; il principato e la città passarono al re Giovanni di Boemia della casa di Lussemburgo. Sotto i re di Boemia la città raggiunse il vertice ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...