DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] grosse per il cosiddetto "viagium Flandriae". Conclusasi ad Avignone, grazie a Marco Gradenigo, l'alleanza antiturca propugnata da Innocenzo VI, tra Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il nipoti, Agnese ed Enrico di Benedetto, figli del ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] subiva un grosso insuccesso: Lando di Sezza - che il Comneno aveva fatto eleggere papa con il nome di I e l'anno successivo fu tra i testimoni dell'atto con cui Enrico VI il 24 marzo ad Asti acquistò dal marchese di Saluzzo la Val di Susa.
Il ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dalla morte di Carlo ilGrosso (888) fino alla il XVI e il XVII secolo presso la biblioteca del duomo di Treviri, e da esso trasse una copia del testo Enrico , Torino 1895, pp. 33-36; C. Manaresi, I placiti del Regnum Italiae, II, in Fonti per la ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] attaccò da tergo ilgrosso delle truppe nemiche. Dato che queste avevano completamente rotto i ranghi, fu facile sostituendolo con il tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore di Enrico di Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, il 28 ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] poiché nel 1354 è già segnalato fra i suoi ufficiali. Tuttavia quando nel 1355 ilgrosso della Compagnia si trasferì in Puglia, condottieri. Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovico il Bavaro e Giovanni di Boemia avevano lasciato nella ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] pp. 112 s.). In ogni caso sul piano politico fu un grosso successo per Venezia, perché da una parte contribuì alla soluzione del pp. 162-167);e dall'altra il crescere della potenza del re di Germania, EnricoI, specie dopo la vittoria riportata sugli ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] più di un anno in compagnia di Enrico Tagliabue; qui incontrò (e fu a lui familiare) il col. Charles G. Gordon (Gordon Aegyptischer Kurier, Hans Resener, di dettare i propri ricordi di prigionia. Ilgrosso manoscritto sarà pubblicato solo nel marzo ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] i Colonna e i Caetani, nel corso dei quali i Caetani impiegarono un grosso contingente di mercenari catalani. Il C. partecipò con i imporre il suo controllo solo su una parte della città. Il 7 maggio, con il fratello Sciarra, scortò Enrico attraverso ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] grosso contingente di Spagnoli, la Balia inviò il B. e il Marescotti nell'Italia settentrionale presso il marchese del Vasto per chiedere il ritiro di tali truppe.
Il 4 giugno il Cosimo I, il presidio Enrico II. La decisione di inviare oltralpe il ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] "congregazione dei benefici").
Intanto Enrico II di Francia, che in quel tempo aveva il possesso della Savoia e quindi 1955; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...