CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine Enrico di Castiglia uccise e mutilò Henri de Courances credendolo il re, visto che portava le insegne reali, ed inseguì ilgrosso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle dei dazi a garantire ilgrosso del flusso delle entrate; 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] baroni a riavvicinarsi alla monarchia, al fine di proteggere i diritti dell'erede Enrico III, di appena nove anni. In questa congiuntura fu in tutti i suoi particolari. Altra evidente causa dei ritardi, in un progetto dove ilgrosso delle truppe ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra Enrico II e Filippo II. A partire da questo momento, le di concentrare sulla Toscana ilgrosso delle forze, Cosimo I aveva immediatamente finto di abbandonare il partito imperiale per quello ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava il e C (1972), pp. 442 ss.; F. Sartori, I "Ricordi della mia vita" di G. D., in Critica e l'imperialismo antico, in Studi in mem. di F. Grosso, Roma 1981, pp. 475-492 (con le osservazioni di S ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con ilgrosso dell'esercito spagnolo, nel febbraio del 1503, al momento della disfida tra cavalieri italiani e francesi.
I tredici nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508 ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Il colpo di grazia alla operosità dei C. si può dire venisse dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enricoilgrosso in Boll. stor. per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] per i contatti che alcuni governatori mantenevano con la corte napoletana, a difesa della regina intervenne allora la Repubblica, dapprima (24 agosto) ordinando al capitano generale da Mar, Pietro Mocenigo, di dirigersi sull'isola con ilgrosso della ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] i rapporti franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'ogni sorta di "viveri" per la "armata" - ilgrosso delle fatiche romane del Contarini. Suo obiettivo precipuo - in ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Rimase in Afirica nel 1896-97, distinguendosi nell'operazione contro i dervisci sudanesi, poi, tornato in Italia, fu addetto al Il C. riuscì però a salvare ilgrosso delle sue truppe, nonché altre affidategli nel corso della ritirata, schierandosi il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...