GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV significò un grosso vantaggio, perché il papa, nonostante . Étude sur les assemblées générales du clergé de 1615 à 1666, I, Roma 1959, pp. 370 ss.; Id., Richelieu et les débuts ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] .
Investiti di estesi poteri, i legati lasciarono la Curia nel maggio 1317 con un grosso seguito. Arrivarono a Dover a che il F. non era insensibile al denaro: i regali ricevuti dai Fiorentini nel 1305, la ricompensa che gli fu versata da Enrico VII ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , p. 164) e trascritto nel Registro grosso e nel Registro nuovo (Arch. di Stato di Bologna, I, ff. 1, 514; 353v, 354v di Onorio III del 1220 al vescovo e al capitolo, in cui il papa esorta con fermezza ad incrementare tale studio e proibisce che a tal ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] si trovava nel 1559, anno della morte del re Enrico II, per il quale compose un'orazione funebre, dedicata al, giovane Francesco la satisfattione dell'arcivescovo ..." (Grosso-Mellano, I, p. 147). Iniziarono i primi screzi con il D., che si lamentò a ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] rapporti con il prestigiatore e chiromante Girolamo Scotto (Hieronymus Scotus), che si occupava anche di alchimia e dal quale deve aver appreso i primi rudimenti della sua futura attività. Nel 1574, poco dopo la visita del re di Francia Enrico III a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Enrico VI, che dopo ilgrosso privilegio di protezione, mentre nell'aprile 1209 ottenne anche terreni a Cuma e diritti di pascolo a Cancello. Fu G. a riferire al papa dei miracoli verificatisi a Veroli dopo il Hageneder [e altri], I, Graz-Köln 1964, n ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] di tregua commerciale con i Ferraresi del 10 marzo il suo intervento, nel 1195, a tutela dello studente Enrico che a lui si era appellato contro il , nn. 16, 28, 31-33, 39, 42 s.; Registro Grosso, 1, c. 59; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] due canonici.
Il 28 genn. 1277 appare come testimone di un contratto di vendita. Nel 1279 è accanto a Enrico vescovo di Trento friulano per chiedere soccorsi per i Triestini assediati. Ottenne l'invio di un grosso esercito che riuscì a porre fine ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi vassalli (Thietmari Merseburgenis episcopi Chronicon, p. 400). Enrico II aveva già creato due nuove diocesi in Germania, ma in un contesto ben ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] 1284. Ma in tutti e due i casi gli ostacoli frapposti dai Comuni furono ormai nessun utile, e che erano piuttosto un grosso peso in quanto causa di attriti e di il sopravvenire di altri pressanti problemi derivanti dalla presenza dell'imperatore Enrico ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...