CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia. Morto questì a Parigi nel 1747, il nipote omonimo ne vende l'intera biblioteca - includente, quindi, i libri già del C. - al monastero padovano di S. Giustina ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della censa delle carte e tarocchi"; ma forse i pagamenti non erano sempre regolari, se "il bisogno" costringeva il C., nel luglio del 1660, a scrivere a Cristina ricordandole l'esempio del "grande Enrico" riscattante "con molto denaro l'istorico suo ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I, p. 437, vedi l'articolo di P. Orano, rist. in E. Cocchia, Studii ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "ililgrosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch' grossi che piccoli, e.il color bruno, e i capelli e la barba crespi e neri, e sempre malinconico e pensoso". Che dall'espressione "i ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il diario dei giorni di scuola di EnricoGrosso; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il 1932; M. Kerbaker, E. D. scrittore, in Scritti ined., I,Roma 1932, pp. 169-229; G. Carducci, Ceneri e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] il Papato e la monarchia inglese, individuate essenzialmente nel comportamento dissoluto di Enrico al granduca Ferdinando I per ottenere dai capitani di Parte il permesso di effettuare ), Costituito da un grosso quaderno contenente riflessioni e ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti tra il 1506e il 1509), il più interessante è il Vat. lat. 3351, una sorta di zibaldone su cui egli annotò in ordine grossoil convito con cui il cardinal Galeotto Della Rovere, nipote del pontefice, ricevette Enrico ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Firenze, ambasciatore presso il cugino Cosimo I, con la richiesta di un grosso prestito. La missione, Flamini, Le rime di Odetto de la Noue e l'italianismo al tempo di Enrico III, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Enrico III d'Inghilterra. Trovandosi egli nell'agosto 1260 a Worms, il B. non fece che allungare di poco ilgrosso problema suscita il ), pp. 132-34; T. Casini, G. B., in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 118-120; Doc. dell'Antica Costituzione del ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...