Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] autonomi) a due costituzioni dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, di grosso significato politico: la const. Qui nel 1527) e il 1530 (l’ultimo tomo con i consilia, le questiones, i trattati e anche i due sermoni per il dottorato del fratello ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] grossa, il 1744 e il 1747 il totale dei soldati oscillò tra i 24 e iI Friulani (ignoti) "consultori in jure" della Repubblica di Venezia, I-III: I, Don Antonio di Montegnacco, Udine 1908; II, Frate Paolo Celotti, Tarcento 1909; III, Frate Enrico ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] i signori, i latifondisti e i feudatari, i banchieri e i mercanti; dall'altro i piccoli coltivatori, gli operai, i debitori e i poveri, iEnrico Barone (v., 1908) avviò il 1988, pp. 226-254.
Grossi, P., Il dominio e le cose. Percezioni medioevale ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] grossa questione, insorta fra lui ed i Magnani a Bologna. Lo ha potuto accertare L. Sighinolfi, sulla base di una lettera del residente francese, datata da Roma al 26 febbraio. Ancora l'8 maggio il stipulato il 28 marzo 1481 dal B. con Enrico da ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le due Italie.
Un primo grosso conflitto avvenne proprio sugli exequatur. Dopo il 1871-72 le nomine episcopali ripresero .
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984. ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] domanda dell'imperatore era poi più precisa, a chi spettasse il "merum imperium", se a lui solo o anche ad che fa della Summa Enrico di Bracton (m. L. Nardi ed E. Orioli, Registro grosso, in Chartularium studii Bononiensis, I, Bologna 1909, pp. 4-6, ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Enrico III e Caterina de’ Medici a ritirare l’appoggio che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti che Caterina rivendicava sul Portogallo e a ostacolare il una grossa fonte di ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] si accoglievano le istanze degli eredi del tenore Enrico Caruso contro i produttori di un film ritenuto pregiudizievole dell'onore civile, diretto da G. Grosso e F. Santoro Passarelli (ibid.).
In questo studio il F. assume un atteggiamento critico ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...