INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] I. XI non andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva 2 giuli al giorno e per il pranzo un grosso e ilEnrico morì e ciò aggravò i ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] secoli i "matapani", assomiglianti alle monete "greche", coniati, "per la prima volta", essendo doge Enrico Dandolo . E anche sfiducia, anche rinuncia. Alle spalle ilgrosso della vita. Poco lieto il presente. E niente da sperare dal futuro, salvo ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che grosso problema filosofico, in un momento particolarmente grave, un po' dopo il 1277 e un po' prima del 1283. Ilgrosso ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] doge Enrico Dandolo i quali finirono per arrogarsi l'ispezione di tutto il naviglio mercantile su qualsiasi rotta. Tuttavia il campo precipuo dei "levanti" erano le grandi naves impiegate nel commercio con la Siria; e nella misura in cui ilgrosso ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] richiamando le voci sotto le quali è ordinato ilgrosso della trattazione, taluni studiosi lombardi e francesi constitutio principis, in pr.); i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Quantunque solo al principio del sec. XII l'imperatore Enrico IV lasci comprendere che il comune già vive in Bologna e ne assuma la difesa erano scritturati i più grandi cantanti, quali il Pistocchi, la Muzi, la Pini (la Tilla), ilGrossi (Siface) ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] pene applicate per i reati di caccia sui "piaceri del re" avevano perduto molto della crudelta degli editti di Enrico IV. Non s offerse a Guglielmo I nel parco di Compiègne nel 1861.
Per la caccia grossa si costituiscono anche, fra il popolo, leghe o ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato il e stallaggio dei cavalli "un grosso tornese al giorno" e si lamenta Arch. Soc. rom. di storia patria, L (1927), fasc. I, II, p. 33 segg. Sull'albergo di Russia si vegga ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] turno (30 maggio) nessuno dei due venne eletto, ma il C. ottenne più voti dell'avversario: il 6 giugno, poi, prevalse nettamente.
La sua elezione rappresentava un grosso successo per i democratici bolognesi. Già in precedenza nel loro ambito si era ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] scuola. A Modena studiò con Enrico Serafini e Carlo Arnò, che I, pp. 1-10; J. Iglesias, Recuerdo y presencia de A.-R., ibid., pp. 19-21; G. Grosso, V. A.-R., Roma 1964 (commemorazione tenuta presso il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione il ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...