ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] tre incunaboli tra il 1489 e il 1490, E. e il Walbeck si separarono. grosso sforzo finanziario e che consentivano anche uno smercio piuttosto facile.
E. mori nel 1496 e fu probabilmente Enrico da Colonia a rilevare di nuovo la sua officina senese ed i ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] e poi milanesi. Per i suoi cordiali rapporti di collaborazione con professori dell'università, Enrico acquistò vasta notorietà e meritò pure la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Egli diede alle stampe nel 1902 ilgrosso volume di G. G ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] Milano i primi settimanali "a figure", i fotoromanzi. Il D Il suo primo tentativo in questa direzione il D. lo realizzò in Italia dove il presidente dell'Ente nazionale idrocarburi (ENI), Enrico del rotocalco e un grosso lancio pubblicitario. Ma la ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] grosso successo editoriale del Dall'Oglio. In questo stesso periodo il D. prese a pubblicare, incrementandola con nuovi titoli, una collana rilevata del vecchio Studio editoriale Corbaccio, "I classici dell'amore" ("testi e documenti per servire ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...