GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV significò un grosso vantaggio, perché il papa, nonostante . Étude sur les assemblées générales du clergé de 1615 à 1666, I, Roma 1959, pp. 370 ss.; Id., Richelieu et les débuts ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il Giorgio capitano di Tolmino e poi di Gorizia, mentre suo figlio di secondo letto è quell'Enricogrosso modo proponente lo scambio tra i Torre veronese, segretario del vescovo Gioberti, per il quale valgono i rinvii alle pp. XXI, XXIV); Nunziature di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] avvenne per i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti tra il 1506e il 1509), il più interessante è il Vat. lat. 3351, una sorta di zibaldone su cui egli annotò in ordine grossoil convito con cui il cardinal Galeotto Della Rovere, nipote del pontefice, ricevette Enrico ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] .
Investiti di estesi poteri, i legati lasciarono la Curia nel maggio 1317 con un grosso seguito. Arrivarono a Dover a che il F. non era insensibile al denaro: i regali ricevuti dai Fiorentini nel 1305, la ricompensa che gli fu versata da Enrico VII ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] Trissino (1950), nell'Enrico IV e ne La riconoscimento pieno anche presso i critici più sofisticati; il Mosca parlò di " il personaggio di Caterina, La bisbetica domata (teatro Mancinelli di Orvieto, 18 ott. 1975). Una insistente polemica sul "grosso ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , p. 164) e trascritto nel Registro grosso e nel Registro nuovo (Arch. di Stato di Bologna, I, ff. 1, 514; 353v, 354v di Onorio III del 1220 al vescovo e al capitolo, in cui il papa esorta con fermezza ad incrementare tale studio e proibisce che a tal ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] di grosso").
Al termine del suo mandato, il D. Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, fu disastrosa: al D. il ibid. 1923, p. 197; F. C. Church, Iriformatori ital., I,Firenze 1935, p. 281; P. Paschini, Tre illustri prelati del ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] amicizia con Mosè Bianchi, Orlando Grosso, Cesare Tallone, Leonardo Bazzaro, Secchi, Leonardo Bistolfi, Enrico Butti e Filippo Carcano. 1925; I bresciani residenti in Milano, ibid., 10 giugno 1925; Il circolo dei bresciani a Brescia, in Il Secolo, ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] perfettamente geometrica. L'ultima opera della G. grosso modo databile è un Ritratto dell'anziano Ludovico Il 21 giugno 1630, durante la peste, la G. redasse il proprio testamento, scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...