ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] gran lunga eccedente l'età, al punto che Alfonso I - il quale, durante il periodo di sede vacante, aveva riconquistato Reggio e grossa provisione et forse col titolo di generale in Italia" - fu più possibile, quando, colla ripresa, da parte d'Enrico ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano fatti tesi e il C. sentiva grossi volumi intitolati Alcuni scritti il meglio e il più importante della sua multiforme produzione, ripartendola fra "Letteratura" (I ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ancora più numerosa (almeno otto figli, il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei matrimonio), ma costo di grosse spese, a monopolizzare quasi integralmente il potere militare all'interno del Regno. Quando si giunse allo scontro i ribelli ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] occasione del passaggio in Piemonte del nuovo re di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via da un 6-83; M. Grosso-M. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città del ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] agli accordi del 1212 e del 1216 fu creata dall'elezione di Enrico a re dei Romani, settimo di questo nome, nella Curia di le entrate dello Stato costituiva di regola ilgrosso dei suoi introiti correnti. Con i nova statuta F. eliminò in parte ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine Enrico di Castiglia uccise e mutilò Henri de Courances credendolo il re, visto che portava le insegne reali, ed inseguì ilgrosso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle dei dazi a garantire ilgrosso del flusso delle entrate; 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] baroni a riavvicinarsi alla monarchia, al fine di proteggere i diritti dell'erede Enrico III, di appena nove anni. In questa congiuntura fu in tutti i suoi particolari. Altra evidente causa dei ritardi, in un progetto dove ilgrosso delle truppe ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] estraneità del F. agli accordi con Filippo Il illumina, d'altro canto, il suo diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo legava ad Orazio - i cui diritti sul ducato di Castro sarebbero stati ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra Enrico II e Filippo II. A partire da questo momento, le di concentrare sulla Toscana ilgrosso delle forze, Cosimo I aveva immediatamente finto di abbandonare il partito imperiale per quello ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...