ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] andava preparando nel Mediterraneo orientale e ne curò i dettagli conducendo personalmente la flotta nel trasferimento a C. Bergamini), l'A. condusse con l'ammiraglio R. Oliva ilgrosso della flotta a Malta e si consegnò agli Inglesi con la massima ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] i calvinisti ed Enrico di Navarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla espugnazione di Corbeil alla battaglia presso Nancy e, anche dopo ilgrosso scandalo: fu ordinato un processo e il papa ordinò al C. di considerarsi prigioniero nel suo Stato. Il ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] (durante una tempesta, secondo la testimonianza del cronista detto il Templare di Tiro), ma poi ilgrosso della flotta pisana affrontò i Genovesi, sempre al largo della Sardegna. I combattimenti durarono un giorno e una notte; tredici galee pisane ...
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Svevia
Regione storica della Germania meridionale, grosso modo delimitata dagli alti corsi dei fiumi Neckar e del Lech. Con il nome di Suebia i romani indicavano una vasta regione della Germania libera [...] suo smembramento la S. fu costituita in ducato da Burcardo I (10° sec.). Quando ne divenne duca Ludolfo, figlio dell’imperatore Ottone I, il ducato seguì le sorti della dinastia regnante in Germania. Enrico IV (1079) ne concesse l’investitura a suo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sotto il governatore normanno (Compalazzo) N. conservò una relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI del Regno, raggiungendo, verso il 1340, i 60.000 abitanti, fra cui già un grosso proletariato miserabile, prima origine ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i Portoghesi, per impulso di Enricoil Navigatore, sorpassarono il temuto Capo Bojador (1434) e raggiunsero ilgrosso modo al bacino del Congo: un’amplissima conca depressa fra le alture granitiche del Gabon (incombenti sul Golfo di Guinea) a O e i ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] tra cui i tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico Endrich, 1985 la DC prese 19 seggi e il PCI 10, il MSI-DN 3, i socialdemocratici due, PRI e PLI uno, ma si estende, e si sviluppa grosso modo parallelamente all’asse principale che ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] sfruttamento delle cave di alabastro. Sotto i Franchi fu sede di un conte, il diritto di monetazione dall’imperatore Enrico VI nel 1189 e poi dal Comune. Volterrano Nome sia del denaro sia del grosso agontano, cioè battuto a V. a imitazione del grosso ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] grosso centro cittadino, allora, come oggi, tra i maggiori dell'Europa continentale. Anche sotto tale riguardo, il , ritrattista; nella seconda metމ i pittori Giuseppe Simmler, Adalberto Gerson, Enrico Pilatti, Alessandro Lesser, Rafaele Hadziewicz ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] minima di sorvolo. Debitamente raffittito, ha dato buoni risultati contro i primi tipi di proiettili volanti, (v. reazione armi a, in alla protezione da proiettili di artiglieria di grosso calibro; il fatto che l'offesa aerea differisse notevolmente ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...