BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] avvenne per i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] di grosso").
Al termine del suo mandato, il D. Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, fu disastrosa: al D. il ibid. 1923, p. 197; F. C. Church, Iriformatori ital., I,Firenze 1935, p. 281; P. Paschini, Tre illustri prelati del ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Asti e Santhià. Carlo Emanuele I, sfumata la possibilità di un colpo di mano su Ginevra, invase il marchesato di Saluzzo, allora occupato da milizie protestanti francesi e il 29 settembre 1588 se ne impadronì in nome di Enrico III. Salito sul trono ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] da Palatino. Il berlinese è un codice di grosso formato di curata da Ruscelli, e un altro di dedica a Enrico II di Valois nel codice di Berlino (la ottobre 2011), a cura di P. Marini - P. Procaccioli, I, Manziana 2012, pp. 19 s., 42 s.; A. Ciaralli ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] dono da Enrico VI.
Tra i privilegi concessi dall'imperatore alla città emiliana è da ricordare la concessione di battere moneta. Infatti nel 1233, dopo averne avuta concessione da Federico, il M. fece coniare due monete, un picciolo e un grosso sulle ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] Doria, che risultavano i veri padroni della situazione.
La venuta a Genova, nell'ottobre 1311, di Enrico VII di Lussemburgo, Della Scala, i quali promisero il loro aiuto per farli rientrare in Genova.
Agli inizi del 1318 un grosso esercito, composto ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] i vincitori normanni e i vinti anglosassoni. Grosso modo nello stesso periodo anche l'Irlanda, la Scozia e il l'avvento al potere della dinastia dei Tudor.
I Tudor al potere
I Tudor salirono al trono con Enrico VII (1485-1509) e rimasero al potere ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] la signoria. Ottenne allora che Enrico VII confermasse a lui e ad altri suoi fratelli il possesso feudale dell'importante centro strategico di Pontremoli.
Il 10 luglio 1313, insieme con i fratelli card. Luca e Ottobono, il F. fu investito dall ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] che aveva convinto gli equipaggi di alcune navi di grosso tonnellaggio, provenienti dall'Oriente, a ribellarsi al doge peraltro avere compromesso a lungo i rapporti tra il F. e il nuovo doge: nell'estate del 1447 il F. partecipò alle campagne ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] una difficile e annosa controversia circa il prezzo da pagare per un grosso quantitativo di grani avariati, appartenenti di Lorena, il granduca Ferdinando I riceveva incessantemente avvisi dalla Francia che riferivano dell'assassinio di Enrico III e ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...