GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] capo d'un grosso squadrone di cavalleria a salvare il re che, spintosi una febbre violenta, il G. muore il 23 ott. 1595.
Enrico IV, addolorato, 1842, ad ind.; Recueil des lettres missives de Henri IV, I-IV, a cura di [J.] Berger de Xivrey, Paris 1843 ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] collocava nel Duecento grosso modo sulla stessa il quale spiccavano, accanto ai Maltraversi (i conti cittadini), i da Trissino, i da Sossano, i da Sarego, i da Breganze, i da Vivaro e soprattutto i ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] Loreto e Conversano a combattere i nemici di Federico. Il papa ricevette l'aiuto inaspettato del conte francese Gualtiero di Brienne, genero di re Tancredi, che desiderava recuperare la contea di Lecce, teoricamente concessa da Enrico VI ai figli del ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] dell'altopiano della Bainsizza costituiva comunque un grosso successo tattico, specie in confronto al fallimento furono amareggiati dall'impossibilità di riavere la divisa ed i gradi di un tempo.
Il C. morì a Roma il 25 giugno 1941.
Fonti e Bibl.: F. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] turno (30 maggio) nessuno dei due venne eletto, ma il C. ottenne più voti dell'avversario: il 6 giugno, poi, prevalse nettamente.
La sua elezione rappresentava un grosso successo per i democratici bolognesi. Già in precedenza nel loro ambito si era ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] ai rappresentanti dei comuni, i principi tedeschi con il figlio di Federico II, Enrico, e i relativi eserciti, che unitamente il 18 luglio fu informato della condanna promulgata il giorno prima.
In settembre Federico II raccolse presso Pavia un grosso ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] aiutante di campo del colonnello Enrico Fardella di Torrearsa che poi due mesi, tra i quali gli ufficiali di due reggimenti di cavalleria che il senatore Ira Harris aveva prese parte a una spedizione nel Mato Grosso. Poi si recò a Buenos Aires mentre ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] il 21 genn. 1846, in un anno foriero di grosse novità nella penisola: il 16 giugno, infatti, fu eletto pontefice Pio IX e già i suoi primi atti andavano a incrementare il re di Francia in pectore col nome di Enrico V; e quelle, di poco successive, ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] Enrico Baudi di Vesme, prigionieri di Makonnen, recuperando anche tutto il milioni prelevati da un grosso credito che la casa Bienenfield . 139-158; Arch. stor. della Società Africana d'Italia, I, Inventario, a cura di C. Intartaglia - C. Scaramella, ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] vicedoge Raniero come avo e quindi del doge Enrico come bisnonno.
È difficile ricostruire la carriera il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o 3 dei piccoli (i primi ducati raffiguravano il doge D. in ginocchio, nell'atto di ricevere il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...