Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] sfruttamento delle cave di alabastro. Sotto i Franchi fu sede di un conte, il diritto di monetazione dall’imperatore Enrico VI nel 1189 e poi dal Comune. Volterrano Nome sia del denaro sia del grosso agontano, cioè battuto a V. a imitazione del grosso ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] grosso centro cittadino, allora, come oggi, tra i maggiori dell'Europa continentale. Anche sotto tale riguardo, il , ritrattista; nella seconda metމ i pittori Giuseppe Simmler, Adalberto Gerson, Enrico Pilatti, Alessandro Lesser, Rafaele Hadziewicz ...
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ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] il 1° febbraio carri armati di grosso tonnellaggio britannico penetravano nelle linee italiane a sud di Agordat; il comando supremo ordinava il , Milano 1947; C. De Ryschy, La guerra in A. O. I. fino al mese di luglio 1941, Milano 1942; C. De Simone, ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] di pecore, di buoi, di armenti di grosso bestiame"; il Val di Noto ha "monti molto più le franchigie concesse da Enrico VI a Messina nel Ansaldo de Mari (dal 1241). Intanto, contro i pisani insediatisi a Siracusa mosse nel 1204 un intraprendente ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] e politiche, le fondazioni palatine e abbaziali si possono grosso modo collocare tra i secc. 6°-8°, periodo che vide da parte nel 1015 dal vescovo locale Werinhar durante il regno dell'ultimo imperatore ottoniano Enrico II (1002-1024). Consacrata - ma ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] collocava nel Duecento grosso modo sulla stessa il quale spiccavano, accanto ai Maltraversi (i conti cittadini), i da Trissino, i da Sossano, i da Sarego, i da Breganze, i da Vivaro e soprattutto i ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] Loreto e Conversano a combattere i nemici di Federico. Il papa ricevette l'aiuto inaspettato del conte francese Gualtiero di Brienne, genero di re Tancredi, che desiderava recuperare la contea di Lecce, teoricamente concessa da Enrico VI ai figli del ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] personaggi eminenti in loco, quali l'ammiraglio Guglielmo Grosso, Enrico de Castro, conte di Malta, e Alamanno da génoise (XIIe-début du XVe siècle), I, Rome 1978, pp. 40-42.
G. Petti Balbi, I Fieschi e il loro territorio nella Liguria orientale, in ...
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Poitiers
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne. Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, col nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la [...] tutto il periodo merovingico (secc. 6°-7°, con s. Radegonda moglie di re Clotario I e il poeta da Gaspard de Coligny. Enrico III nel settembre 1576 grosso esercito di Carlo Martello, il 7 ott., nella pianura fra P. e Tours. Nella lotta perì il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e vivo nel ricordo di molti lettori il periodo di più acuto sperimentalismo che si può ritenere, grosso modo, chiuso nel 1941 con la , che riprende i rapporti tra Enrico II e il suo cancelliere S. Tommaso Becket per mostrare il contrasto tra legge ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...