CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Il colpo di grazia alla operosità dei C. si può dire venisse dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enricoilgrosso in Boll. stor. per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] per i contatti che alcuni governatori mantenevano con la corte napoletana, a difesa della regina intervenne allora la Repubblica, dapprima (24 agosto) ordinando al capitano generale da Mar, Pietro Mocenigo, di dirigersi sull'isola con ilgrosso della ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] i rapporti franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'ogni sorta di "viveri" per la "armata" - ilgrosso delle fatiche romane del Contarini. Suo obiettivo precipuo - in ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Stato, ed il C. se ne ebbe i ringraziamenti del camerlengo Riario Sforza (lettera del 2 giugno 1843). Ilgrosso dei materiali ) di affidare il restauro dei pezzi non integri ad un Filippo Gnaccarini ed ai fratelli Giacomo ed Enrico Pennelli, usi a ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Rimase in Afirica nel 1896-97, distinguendosi nell'operazione contro i dervisci sudanesi, poi, tornato in Italia, fu addetto al Il C. riuscì però a salvare ilgrosso delle sue truppe, nonché altre affidategli nel corso della ritirata, schierandosi il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] borghi, la valle di Stura, cedutagli probabilmente da Enrico VI. Inoltre si assicurò l'appoggio degli abitanti di i crociati. Egli non partì tuttavia con ilgrosso dell'armata nell'ottobre, né partecipò all'impresa contro Zara. Il motivo è ignoto. Il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] lettura fu il padre domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di centri economici privati allo Stato. Ilgrosso della DC ha compiuto, al di abbandonare definitivamente l’alleanza con i dorotei dopo il 1968 e alle posizioni assunte in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I, p. 437, vedi l'articolo di P. Orano, rist. in E. Cocchia, Studii ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "ililgrosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] da Roma e dei grossi benefici ecclesiastici che riuscivano ad ottenere. Gente che il D. e i patrizi del suo gruppo di amicizia con la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più deciso del blocco ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...